Nessuna sospensione. L’ordinanza del sindaco di Como, Mario Landriscina, resta in vigore fino almeno al 23 gennaio. Ma poi vista la sua urgenza e la durata temporale (45 giorni) è destinata ad esaurirsi in autonomia. Oggi il Tar della Lombardia ha respinto la richiesta di sospensione presentata dal consigliere di opposizione – ed ex candidato sindaco – Bruno Magatti di Civitas. Era stato lui uno dei più critici in questi giorni a contestare il provvedimento del primo cittadino, sollecitando un passo in dietro immediato. Ecco Magatti a CiaoComo durante il bivacco solidale davanti all’ex Chiesa di San Francesco alla vigilia di Natale
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Il 23 gennaio la richiesta di Magatti sarà analizzata dai giudici del Tribunale amministrativo nel dettaglio. Ma di fatto, da lì a pochi giorni successivi la stessa è destinata ad esaurisi. Per ore ordinanza valida a tutto tondo: prevede multe ed allontamento dalla zona del centro storico di accattoni, mendicanti e venditori abusivi.
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