Blitz e sviluppi

Como, 21enne fermato per droga a Tavernola:”Ora controlli anche a scuola”

I dettagli forniti dalla Polizia Locale. La soddisfazione del sindaco Landriscina, il Commissario Giannini:"Un problema rilevante"

Presentati oggi i dettagli dell’operazione della Polizia locale di Como che ieri sera ha arrestato un ventunenne di Tavernola trovato in possesso di un grosso quantitativo di sostanze stupefacenti. Intorno alle 17 una pattuglia in abiti borghesi, nel corso di un servizio di controllo del territorio in Via Conciliazione, a Tavernola, intimava l’alt a un motociclo sospetto con andatura pericolosa. Il conducente, nonostante l’ordine impartito dalla Polizia Locale, ha fatto per accostare a destra, poi ha fatto inversione ed è fuggito in direzione di via Per Cernobbio. La pattuglia è riuscita a prendere la targa e a risalire al proprietario a poca distanza dal luogo dove è scappato

Avendo il sospetto che la fuga fosse motivata da qualche attività illecita, gli agenti si sono appostati fuori da casa sua. All’esterno era parcheggiato un altro motorino. Gli agenti hanno verificato il numero di targa e hanno riscontrato l’intestazione allo stesso ragazzo. Dopo circa un’ora il giovane è uscito di casa e si è diretto in via Conciliazione, in un punto a circa 100 metri di distanza dove aveva abbandonato il primo motorino. Tornato verso casa e avvicinandosi al motorino pacheggiato davanti come per aprirlo, è stato bloccato nonostante il tentativo di scappare di nuovo.

Gli agenti hanno notato che dal motorino davanti a casa proveniva un forte odore, hanno perquisito il sottosella e trovato tre buste di cellophane con all’interno circa 900 grammi di marijuana, un panetto con 29 grammi della medesima sostanza, diciassette ovuli con all’interno circa 160 grammi di hashish, un involucro contenente 6 grammi di MDMA, più comunemente nota come ecstasy.
Complessivamente la droga recuperata ammonta a quasi un kg e cento grammi per un valore di mercato stimato in circa 10.000 euro.

Il motorino e la droga sono stati sequestrati, il giovane è stato accompagnato al Comando di Viale Innocenzo. Sentito il P.M. di turno, è stato accompagnato in carcere al Bassone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato per il quale lo stesso risulta già condannato con sentenza passata in giudicato nel 2014.

I COMMENTI

Stamattina il comandante della Polizia Locale Donatello Ghezzo e il Commissario Capo Aurelio Giannini hanno presentato l’esito dell’operazione illustrando le disposizioni della nuova Amministrazione finalizzate a migliorare la sicurezza nella nostra città.

«Tra le prime indicazioni che ho dato al mio insediamento c’è la tutela della sicurezza e della qualità della vita in città – ha commentato il sindaco Mario Landriscina – che passano anche attraverso il rafforzamento delle attività di contrasto alla cosiddetta microcriminalità da parte della nostra Polizia Locale. Sono convinto che quello di ieri sia solo il primo di una serie di risultati in questo ambito e ringrazio sinceramente i nostri agenti per l’impegno che quotidianamente stanno dedicando alla cittadinanza e alla città».

«Da tempo siamo impegnati nella sicurezza urbana come Polizia Locale – ha spiegato il comandante – e con la nuova amministrazione l’investimento in questa direzione è forte ed è stato dato un input sulla sicurezza sotto più profili, anche quello del contrasto allo spaccio di stupefacenti che comporta il decadimento della qualità della vita per i sigoli e per la città».

«Ogni giorno – continua Aurelio Giannini – una pattuglia dell’unità specialistica con operatori in borghese presidia alcune aree. Abbiamo già fatto servizi anche in prossimità delle scuole scoperchiando un problema rilevante».

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