L'interrogatorio

Campo di marijuana in via Rienza, il 50enne ammette:”Sa, sono disoccupato….”

Giovanni Baia interrogato dal Gip di Como. Resta al Bassone con le pesanti accuse a suo carico: produzione e spaccio di droga.

Ha ammesso la “coltivazione” perchè disoccupato. Non che la cosa potesse giustificarlo, ma forse per provare ad “attenuare” le accuse. Resta tutta la serietà del quadro accusatorio nei confronti di Giovanni Baia, 50enne comasco arrestato dai carabinieri di Como nei giorni scorsi perchè trovato a coltivare piante di marijuana (oltre 300) alte, rigogliose, ben curate (anche ben bagnate con un impianto di irrigazione). Erano coltivate in un terreno un pò scosceso in via Rienza a Como.

I militari sono risaliti a lui dopo la scoperta delle piante. Ed a casa dell’uomo anche 3,5 chili di marijuana già essicata e pronta ad essere ceduta, ma anche vario materiale per lo spaccio. Il giudice dell’udienza preliminare di Como lo ha interrogato in cella ed ha convalidato il fermo dei militari. Baia, per ora, resta al Bassone. Le accuse sono di detenzione e spaccio di droga, ma anche produzione di sostanze stupefacenti.

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