Como

Gli studenti dell’Insubria partono per la Cina

Dopo un’intensa fase di preparazione è al via il viaggio istituzionale in Cina dell’Università dell’Insubria. Una ventina di selezionati studenti di Giurisprudenza, Economia, Scienze della Comunicazione, del Turismo e della Mediazione linguistica partiranno il 17 maggio per due settimane alla volta del colosso asiatico.

L’obiettivo è non solo culturale, ma, assai concretamente, stabilire a beneficio dei futuri laureati dell’Insubria nuovi contatti professionali con un Paese protagonista dello sviluppo economico mondiale. Il gruppo insubre si troverà “al posto giusto nel momento giusto” in un clima effervescente, proprio a margine del summit mondiale del 14 e 15 maggio in cui convergeranno a Pechino 28 capi di Stato e di governo, tra cui il presidente Gentiloni, e 1200 delegati da 110 Paesi per cercare nuovi sentieri di crescita intorno al progetto “Nuova via della seta” (c.d. One Belt One Road), nel quale sono già stati investiti dalla Cina oltre 50 miliardi di dollari.

 

La delegazione dell’Insubria, guidata dal Prof. Giorgio Zamperetti, Ordinario di diritto commerciale, sarà ricevuta a Pechino dall’Ambasciatore d’Italia, S.E Ettore Sequi e proprio all’interno dell’Ambasciata si terranno una serie di incontri tra cui quello con l’EU SME Center, una organizzazione dell’Unione Europea che per scopo di favorire la penetrazione delle Piccole e Medie Imprese sul mercato cinese. La delegazione incontrerà poi il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Cina, Giulia Ziggiotti. La CCIC vede associate 575 primarie imprese italiane ed è l’unica organizzazione di imprenditori italiani riconosciuta dal Governo cinese.

Di particolare interesse per gli studenti di Giurisprudenza ed Economia sarà poi l’incontro, anch’esso foriero di possibili accordi di stages, presso il prestigioso studio legale Han Kun, che segue i profili giuridici delle più importanti operazioni internazionali in Cina ed è stato insignito del premio “Firm of the year 2016” dalla autorevole rivista China Business Law Journal’s. Lo studio Han Kun ha stretto nel 2015 una alleanza con lo studio italiano Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli e Partners, uno dei più quotati studi italiani che operano nel campo finanziario e delle fusioni e acquisizioni transfrontaliere.

insubria cina

Da Pechino la delegazione si trasferirà poi a Xi’an, conosciuta per il famoso “esercito di terracotta”, e trascorrerà una intera giornata ospite della Northwest University for Politics and Law, un ateneo con 15 facoltà, particolarmente reputato per gli studi giuridici (comunemente indicato come “one of the top Law School in China”). Con il Preside Qiang Li si valuteranno possibili convenzioni con l’Insubria mentre gli studenti avranno il piacere di pranzare con i loro colleghi cinesi, confrontando esperienze e problemi nei rispettivi sistemi universitari.

Dopo un passaggio nella pittoresca Guilin, nella cui regione fluviale è previsto un tratto in navigazione, l’ultima tappa istituzionale sarà a Shanghai. Nella megalopoli da 24 milioni di abitanti la delegazione riceverà il benvenuto dal Console Generale d’Italia, Stefano Beltrame, che l’accompagnerà personalmente in uno dei luoghi-simbolo delle relazioni Italia-Cina, il Mausoleo di Xu Guangqi, colto dignitario imperiale che nel 1600 collaborò con il gesuita Matteo Ricci per la traduzione in cinese della Geometria Euclidea e per la traduzione in latino di Confucio e che può quindi essere considerato un precursore del dialogo tra Oriente e Occidente.

Sempre a Shanghai il gruppo insubre incontrerà l’Associazione Accademici Italiani in Cina, che raduna i docenti italiani che insegnano in prestigiose università cinesi; alcuni esponenti della stessa terranno relazioni concernenti i propri ambiti di ricerca. A Shanghai la delegazione incontrerà da ultimo il prof. Zhang Lihong della East China University of Political Science and Law, altra importante istituzione nel panorama accademico cinese.

 

I nostri studenti partono dopo un duro lavoro di preparazione e confido che per loro – ma anche per chi resta a casa – si possa sviluppare qualche buona opportunità sul mercato globale del lavoro” – ha commentato il prof. Zamperetti – “Spero inoltre che anche grazie a iniziative come queste – e alle numerose borse di studio previste dal nostro Ateneo- sempre più studenti anche da fuori regione si convincano a studiare all’Insubria, un Ateneo virtuoso che il rettore Prof. Coen Porisini sta guidando in modo armonico verso il traguardo dei suoi primi vent’anni e che ha già espresso molte eccellenze in tutti i campi in cui prepara i giovani al mondo di oggi e di domani”.

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