Botte e minacce

Maltrattamenti ripetuti in famiglia: libertà vigilata in comunità

I carabinieri di Como lo sorprendono ad avvicinarsi alla moglie anche se non poteva farlo. Per questo finisce in una struttura di Lanzo: se sgarra rischia di finire in cella

Minacce e maltrattamenti alla moglie anche se era stato “ammonito” di non avvicinarsi alla donna. E così in queste ore i carabinieri della Stazione di Como, hanno notificato ad un cittadino dello Sri Lanka, 20 anni, residente a Como, un’ordinanza di revoca di misura cautelare e di applicazione di misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata emessa dal Tribunale Ordinario di Como – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari.

Il giovane, al quale era stato notificato il divieto di avvicinamento alla moglie per maltrattamenti in famiglia, ha continuato invece nella propria condotta e per questo i carabinieri hanno relazionato il tutto ottenendo l’emissione del decreto che dispone a carico del 30enne la libertà vigilata da scontarsi in una comunità denominata “Villa Maria”, a Lanzo d’intelvi.

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