Brutto segnale

Como: in aumento le vertenze e pure i fallimenti delle aziende: 151 nel 2016

Situazione molto complessa come viene descritta dalla Cgil. I dati aggiornati ed i commenti. Ne risentono in particolare le aziende piccole o medie.

Sono stati diffusi oggi i dati sull’attività dell’Ufficio vertenze legale della Cgil di Como. “Sono aumentati i numeri dei fallimenti in provincia di Como, ma sono minori i valori economici – spiega Chiara Mascetti, segretaria organizzativa della Cgil – inoltre, sono aumentati i licenziamenti per motivi disciplinari, strumento utilizzato in misura maggiore dalle aziende. I dati, per la prima volta, riportano la cifra delle dimissioni telematiche: sintomatico di una parte del mondo del lavoro che cambia”.

Sono 151 i fallimenti presentati al tribunale di Como nel 2016. “I numeri si rivolgono sempre più ad aziende molto piccole, che compongono la maggior parte del tessuto del territorio – continua Giuseppe Augurusa, responsabile Uvl Como – i dati sui fallimenti del 2016 afferenti il Tribunale di Como e che segnano un incremento del 13%, non fanno che confermare la durezza della fase economica che oramai da molti anni, stiamo attraversando. I timidi segnali di ripresa, sempre per la verità annunciati con un po’ di pudore da chi teme di essere smentito il giorno dopo, non trovano riscontro nella prassi del sistema d’impresa almeno in una sua parte”.

Sono 755 le pratiche aperte e di queste 266 per recupero crediti, 182 per violazioni contrattuali e 289 per procedure concorsuali. ” Negli anni della crisi abbiamo più volte definito questi tempi difficili come la fase del “cambio del paradigma” del sistema produttivo – prosegue Augurusa – , dall’esito incerto: una lunga transizione destinata a cambiare i modi della produzione, la distribuzione del valore lungo la filiera produttiva, la selezione “naturale” tra e nei comparti, che avrebbe inevitabilmente lasciato sul campo morti e feriti”.  1384 le persone che si sono rivolte all’ufficio.

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