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Campione: in mostra le icone russe, sabato visita guidata con lo storico Nersesyan

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Un inzio dell’anno dedicato alla Russia a Campione d’Italia con la mostra di antiche icone in corso nella Galleria civica San Zenone. Sabato 14 gennaio infatti saranno accompagnati da una guida d’eccezione, lo storico  Levon Nersesyan, esperto di arte antica russa alla galleria Tret’jakov di Mosca. L’appuntamento è alle 15 di quello che per il calendario ortodosso è il primo giorno dell’anno. L’occasione migliore per la rappresentazione di tradizione e devozione popolari della Gran madre Russia.

Nella Galleria civica di Campione d’Italia, decorata da un ciclo di affreschi realizzati dai Maestri campionesi, fino a metà gennaio sono in mostra pezzi tra i più pregiati della collezione Orler di Venezia, opere realizzate nel corso dei secoli dai maestri di Cholmogory e Kargopol, i più grandi centri iconografici della Russia settentrionale, insieme a Vyg, Belosersk, Ustiug e le regioni del fiume Onega e di Vologda.

In mostra quattro secoli di storia dell’arte sacra del paese che dall’Europa si estende alle steppe dell’Asia e alla tundra della Siberia, con la fede espressa nel culto delle icone quale convergenza, almeno fino alla Rivoluzione d’Ottobre.

Gesù e i santi effigiati sulle antiche tavole lignee diventano eroi agli occhi del popolo, come nella superba icona “Resurrezione-Discesa agli inferi” , in mostra a Campione d’Italia, dipinta nella prima metà del XVII secolo, proveniente da Sol’vyčegodsk, all’epoca possedimento della famiglia di mercanti e imprenditori Stroganov: un manifesto programmatico dell’arte russa che finalmente afferma la sua autonomia dalla tradizione greco-ortodossa.

 

Tesori del Nord e delle altre province russe
Icone XVI-inizio XIX secolo dalla collezione Orler e da altre collezioni private

Campione dItalia, Galleria civica San Zenone, fino al 15 gennaio 2017

Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30

Sabato 14 gennaio, alle ore 15, visita guidata con lo studioso di arte russa Levon Nersesyan

 

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