Condannato con il rito abbreviato, dunque con lo sconto sulla pena finale. Antonio Manno ha sentito la sentenza oggi nel primo pomeriggio, letta in aula dal giudice dell’udienza preliminare di Como dopo il syuo ferimento del “rivale2 Andrea Giavalone, barist di Cantù. Episodio ad agosto in via Corbetta nella notte tra il 3 e 4 agosto, sparandogli con un fucile a canne mozze alla testa e all’addome .
Per Manno, che ha scelto questo rito con il suo legale, 12 anni di condanna. Risarcimento a Giacalone ed alla sua famiglia, presente ad ascoltare il verdetto.
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