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Domenica “Ul piocc de Comm” è il primo spettacolo della rassegna dialettale al Teatro Don Guanella

Sarà sempre lì tra ‘l ciaaar e ‘l scuur, ma il dialetto il suo posto ce l’ha eccome, specie sulle tavole di un palcoscenico. La compagnia teatrale “Città di Como”, dal 1970 trascinata dall’inossidabile Alfredo Caprani, ha presentato, anche quest’anno, la rassegna in vernacolo lombardo “TRA ‘L CIAAR E ‘L SCUUR” 2016/2017, XV edizione. Dieci spettacoli in tutto con le compagnie teatrali più accreditate in Lombardia e spettacoli collaudati. Appuntamento, da metà ottobre a metà marzo, circa ogni due settimane al Teatro Don Guanella di via Tommaso Grossi 18 a Como (ampio parcheggio tengono a sottolineare gli organizzatori).

L’inizio degli spettacoli è fissato alle ore 15, l’ingresso costa 8 o 10 euro, dipende dall’età, con la possibilità di affiancare anche un ottimo pranzo della domenica per una giornata all’insegna del buonumore e della convivialità ad un costo della massima convenienza: 20 Euro. Per il pranzo è obbligatoria la prenotazione entro il venerdì precedente alla rappresentazione per motivi organizzativi. Il pranzo avrà inizio alle ore 13.00 e terminerà circa alle ore 14.30, orario che permetterà ai commensali, d’accomodarsi nella sala teatrale.

rassegna dialettale teatro don guanella

 

programma:

 

16  OTTOBRE 2016

Comp. teatrale “CITTÀ DI COMO”  (Como) – “UL PIÖCC DE COMM”

Ironica, canzonatoria e sarcastica commedia orientata a demonizzare personaggi assillati da una carenza sociale spesso comune: l’avarizia. Il protagonista, a causa di una veniale avventura giovanile, si trova improvvisamente coinvolto, dopo trentacinque anni, in un turbinio di vicissitudini causate dall’apparire inatteso di una vecchia conoscenza che gli stravolge la sua esistenza e tranquillità famigliare. Inutile rimarcare che, anche in questa commedia, si ride dall’inizio alla fine per le azzeccate caratterizzazioni su tematiche sempre attuali.

 

30 OTTOBRE  2016

Comp. teatrale “I RUZANIVUJ” (Cucciago – CO) –  “UN MATRIMONI DE MATT”

Dopo molti anni di convinto celibato Severina Mangiaratti, piccola “agricoltora” diretta, ha finalmente deciso di cercare marito. Convinta dall’amica Berta, pubblica un’inserzione su una rivista specializzata alla ricerca dell’anima gemella. In risposta alla lettera arriva in cascina un viziato giovanotto accompagnato dall’eccentrico fratello. Purtroppo si tratta di una coppia di abili cacciatori di dote convinti di raggirare la ricca possidente terriera Severina. Berta, pur di sfruttare questa unica occasione e sistemare la trepidante amica, coinvolgerà tutto il vicinato affinché questo matrimonio vada a buon fine.Se son rose fioriranno se son spine “spungeranno”!

 

13 NOVEMBRE 2016

Comp. teatrale  “IMPARA L’ARTE ” (Monza) – “TÜTA COLPA DEL BIGLIÈTT”

I coniugi Ponti, coppia della buona borghesia, attendono con trepidazione l’arrivo della figlia maggiore Berenice e del genero Gaetano, di ritorno dal viaggio di nozze. Già si immaginano nonni di una torma di nipotini, tutti ovviamente da indirizzare a carriere di prstigio. Ma il ritorno della coppia deluderà le loro attese a causa di un trauma patito durante il viaggio in treno. In un crescendo di ritmo, di equivoci e colpi di scena, si intrecciano altre storie che rivelano le ipocrisie di una classe sociale fedele, pura e formale, solo in apparenza. La spassosa commedia si snoda tra battute e situazioni comiche sino alla sorpresa finale.

 

27 NOVEMBRE 2016

Comp. teatrale “NOI DI ALBATE” – (Como) – “QUESTA LA PAR LA CÀ DEL BELFAGOR”

Come è possibile che ai giorni nostri, in cui la “banda larga” entra nelle case e nei condomini ci sia ancora qualcuno che si diverte a suonare i citofoni e a rubare una vecchia bicicletta? È quello che accade in casa di Mario e Carmen, una coppia di anziani che abitano da molti anni in un condominio di quartiere. Tutti si mobilitano a modo loro per aiutare la coppia a risolvere il caso anche chiedendo l’intervento dei carabinieri…ma, il colpevole, rimane avvolto nel mistero. Un esilarante “spaccato quotidiano”.

 

11 DICEMBRE 2016

Comp. teatrale “I MALTRAINSEMA DE PIGRA” – (Pigra – CO) – “LA GELUSIA L’È CUNTAGIUSA”

La gelosia è un sentimento che attraversa la storia umana in ogni sua fase; viverla senza ossessioni e morbosità sarebbe una risorsa ma, chi ne è vittima, è destinato a vivere situazioni problematiche…mentre, chi crede di non esserne coinvolto ne viene contagiato. Vedremo in questa divertente commedia, nell’evolversi di intriganti situazioni, quali saranno i rimedi per guarirne.

 

15 GENNAIO 2017

Comp. teatrale “I SEMPRALEGHER” – (Parabiago – MI) – “LASSA PUUR CHE ‘L MUND A ‘L DISA”

Storia di vita vissuta negli anni ’50. Una vedova con figlia in procinto di maritarsi, per cause non dipendenti dalla sua volontà, rischia il matrimonio. Il futuro genero, dipendente di una fabbrica del luogo, a causa di una faccenda accaduta all’interno della stessa, viene trasferito in un’altra località. La notizia induce le due protagoniste ad escogitare, nei confronti del titolare dell’azienda, vicissitudini e sotterfugi per evitare tale provvedimento.

 

29 GENNAIO 2017

Comp. Teatrale “SVITOL” – (Lipomo – CO) – “LA CAPELADA DE L’ARTURO”

Arturo, comproprietario di un laboratorio di cappelli, vive felicemente una doppia vita a Como con la moglie Giuditta, grande lavoratrice, che porta avanti l’azienda di famiglia ed a Milano, focoso amante di Emma, una donna amante della bella vita. La goliardica vita di Arturo viene sconvolta quando Emma si presenta al laboratorio per acquistare un cappello. Fra equivoci, bugie, e strampalate situazioni il frastornato protagonista sarà costretto ad affrontare l’amara verità. Morale? Le bugie non pagano mai! I cappelli possono, indossati, cambiare il tuo aspetto, ma una cappellata può cambiarti la vita.

 

12 FEBBRAIO 2017

Comp. teatrale “FILODRAMMATICA DI REBBIO” – (Como) – “UN COLP DE SOGN”

Sogno o realtà???? I sogni ci fanno vivere emozioni che mai avremmo pensato di vivere…ma, a volte, la realtà è migliore del sogno.

 

26 FEBBRAIO 2017

Comp. teatrale “AMICI DEL TEATRO” – (Bellano – LC) – “UL MAL  DE LA VEGIADA”

Probabilmente c’è del vero quando si afferma che la vecchiaia è l’unico male da cui non si guarisce nonostante ci sia chi abbia provato ed insegnarci che però bisogna resisterle, curando la salute, facendo qualche esercizio fisico e mentale, persino a ridurre il cibo, le bevande e, forse, qualcos’altro. Eppure si va radicando il convincimento che aiuti a contrastare l’irreparabile capacità d’affetto, affetto, amore negli anni addietro, profusa. Che poi trova il modo di ritornare ad alleviare il peso. Se poi riesce a farsi accompagnare da un sorriso: l’è mej amò!

 

12  MARZO 2017

Comp. teatrale “FIL DE FERR” – (Lainate – MI) – “AL MUND DE LÀ GH’È NAGOTT DE PURTÀ”

Giacomina, un’anziana signora, vive all’ultimo piano di un condominio con tanto di terrazza vista lago. La povera donna, a seguito di imprevedibili situazioni della vita, si trova nella condizione di non poter più affrontare le spese condominiali. Le viene proposto di vendere la nuda proprietà ma, dopo la vendita…

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