Cronaca

Piano mobilità: lunedì la presentazione delle proposte

traffico como

Un incontro in cui verrà presentata la proposta di Piano generale del traffico urbano-Versione preliminare. E’ quello in programma lunedì 10 ottobre alle 17 in sala Stemmi a Palazzo Cernezzi.

“Con la pubblicazione del documento, avvenuta nei giorni scorsi, è iniziata una seconda fase di partecipazione e questo incontro riavvia la discussione – spiega l’assessore alla Mobilità Daniela Gerosa –  Il rapporto, che già ha accolto alcuni dei suggerimenti emersi nella prima fase di consultazione, sarà nuovamente presentato, discusso, sottoposto all’attenzione di tutti, enti, associazioni e cittadini che potranno proporre ulteriori valutazioni e modifiche. A conclusione di questo iter la giunta presenterà la proposta di Piano”.

Come previsto dalla vigente normativa il documento finale, risultato di questo percorso di studio, progetto e pubblica partecipazione, dovrà ottenere il parere favorevole dell’autorità competente e procedente per la Vas. Al termine di questo percorso sarà sottoposto all’esame della giunta per l’adozione. Il Piano passerà poi alla fase del dibattito consiliare e diventerà definitivo e vigente con la discussione ed approvazione da parte del consiglio.

Riduzione degli incidenti, sostegno al trasporto pubblico, interventi a favore dei pedoni e delle biciclette, miglioramento della qualità dell’aria e della vita nei quartieri: questi alcuni dei principali obiettivi contenuti nel Piano del Traffico, obiettivi per una città più sicura e sostenibile. Alla base degli interventi proposti figurano le criticità emerse nel corso delle analisi condotte dai tecnici di Polinomia. Alla società l’assessorato alla Mobilità del Comune di Como, rappresentato da Daniela Gerosa, ha assegnato un apposito incarico che è consistito nella predisposizione di tre documenti: Quadro diagnostico, che fotografa la realtà attuale, redatto nel dicembre 2015 (contempla l’inventario della rete stradale, il conteggio dei flussi di traffico, le verifiche della domanda e dell’offerta di sosta, le verifiche sull’incidentalità), Temi e strategie di Piano (contiene la strategia di Piano mirata alla fluidificazione e moderazione del traffico, alla riduzione dell’incidentalità stradale e al miglioramento delle condizioni di spostamento a piedi e in bicicletta; esso prefigura un insieme di possibili interventi che non sono limitati ai vincoli temporali ed economici che il Piano generale del traffico urbano deve rispettare) redatto a marzo di quest’anno e una proposta di Piano (Proposte di Piano-Versione preliminare) che contiene la formulazione delle strategie di intervento (presenta, inoltre, analisi, elaborazioni matematiche e valutazioni comparate delle diverse ipotesi). Quest’ultimo documento è pubblicato sul sito del Comune di Como (www.comune.como.it Vas/Vas aggiornamento Pgtu) e sul portale di Regione Lombardia. Per le osservazioni ci sarà tempo fino al 19/11. Esse andranno presentate al Protocollo del Comune di Como indirizzandole al settore Mobilità e Trasporti oppure trasmesse via mail all’indirizzo comune.como@comune.pec.como.it Il documento oltre che consultabile on-line è anche depositato in Comune e in visione fino al 18/11 all’ufficio Mobilità e Trasporti, dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio.

 

Gli obiettivi principali del Piano (individuati a seguito degli indirizzi fissati dalla giunta nell’ottobre 2015)

Fluidificare il traffico, ridurre al minimo gli incidenti e migliorare le condizioni di sicurezza di tutti gli utenti della strada

Migliorare la vivibilità in convalle, particolarmente penalizzata dall’attuale situazione del traffico sia in termini ambientali (inquinamento, rumore) che di costi sociali (congestione, perdita di tempo negli spostamenti, costi legati alla sosta)

Migliorare le condizioni di spostamento di chi si muove a piedi, con i mezzi pubblici o in bicicletta perché in determinate circostanze possano essere considerate come valide alternative all’auto

Ottimizzare il sistema della sosta, con particolare attenzione alla convalle, per ridurre i tempi e gli impatti della ricerca del parcheggio, sviluppando i sistemi tecnologici legati all’infomobilità e favorendo l’intermodalità (auto + bici, bici + treno, bus + piedi …)

Regolazione della circolazione negli itinerari di accesso alla nuova tangenziale

Gli interventi proposti riguardano quattro settori: la ciclopedonalità, il trasporto pubblico, la viabilità e la circolazione, la sosta e i parcheggi.

commenta