L’automobile costa alle famiglie italiane 148 miliardi di euro. Lo rileva l’Annuario Statistico dell’Automobile Club d’Italia, che evidenzia come la spesa nel 2015 sia diminuita del 4,3% rispetto al 2014.
Se da una parte scendono sensibilmente i conti per il carburante (-16% pari a 35 miliardi €), dall’altra crescono per la manutenzione/riparazione (+1% per un totale di 24 miliardi di euro). Leggera diminuzione anche per il prelievo fiscale derivante dai trasporti che raggiunge la cifra di 62,7 miliardi di euro, (-0,4 mld di euro rispetto al 2014).
L’ACI evidenzia la crescita del numero delle auto circolanti (circa 340.000 vetture in più nel 2015 ), così come le nuove immatricolazioni, pari a 1.594.259, +15,8%; anche le radiazioni hanno seguito lo stesso trend: 1.350.000, +5,5%.
La domanda netta di auto in Italia (differenza tra prime immatricolazioni e radiazioni) ha determinato un saldo positivo in 7 regioni (Piemonte, Lombardia, Trentino A.A. Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio).
Rispetto alla popolazione, il numero delle auto circolanti in Italia è uno dei più alti al mondo: 614 vetture ogni 1000 abitanti.
Il rapporto autovetture/popolazione vede al 1° posto l’Umbria con 689 auto ogni 1.000 abitanti, all’ultimo la Liguria con 523; Catania vince tra i Comuni con un rapporto pari a 676, Venezia in coda con 416.
In Trentino Alto Adige notiamo l’aumento più consistente del parco auto negli ultimi quindici anni, (+77%), imputabile principalmente ad una normativa fiscale favorevole, mentre la Liguria fa registrare appena un +1%.
Il 51,7% delle vetture ha più di 10 anni di vita, l’età media delle autovetture in Italia è di 10 anni e 4 mesi.
Le auto Euro 0, rientrano in questa categoria tutti i veicoli a benzina senza catalizzatore e quelli “non ecodiesel”, sono ancora il 10,5% del totale.
L’età media del parco auto in Italia nel 2015, in crescita rispetto all’anno precedente, risulta essere di 13 anni e 3 mesi per le automobili alimentate a benzina, 8 anni e 9 mesi a gasolio, 6 anni e 8 mesi per quelle con doppia alimentazione benzina/GPL, 6 anni e 7 mesi per quelle a benzina/metano.
Per quanto riguarda il mercato dell’usato auto, risulta in crescita l’età media dei trasferimenti netti con 8 anni e 11 mesi così suddivisi: 11 anni e 8 mesi a benzina, 7 anni e 7 mesi a gasolio, 7 anni per le altre alimentazioni.
Nel 2015 su circa 1.350.000 autovetture radiate, ovvero definitivamente cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.), 116.000 veicoli, erano Euro 0 ed Euro 1; malgrado ciò al 31 dicembre dello scorso anno risultavano ancora iscritte al PRA 5.217.000 auto Euro 0 ed Euro 1, che equivalgono al 14% del totale. Le autovetture radiate avevano una età media pari a 15 anni e 1 mese (benzina 16 anni e 9 mesi, gasolio 12 anni e 4 mesi, GPL e metano 16 anni e 4 mesi).
Più informazioni
commenta