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Alla scoperta dei pianeti extrasolari con Lake Como School

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In occasione della scuola “Brave new worlds. Understanding the Planets of other Stars”, Lake Como School e Fondazione Alessandro Volta organizzano per la prima volta due incontri aperti al pubblico che si terranno lunedì 30 e martedì 31 maggio alle 21 presso la biblioteca comunale di Como (Ingresso gratuito, per partecipare è necessario registrarsi al sito mondinuovi.eventbrite.it).

Durante gli incontri si parlerà di cosmologia e si andrà alla scoperta di quei numerosi pianeti che non fanno parte del sistema solare ma che appartengono comunque alla nostra galassia.

Lunedì 30 maggio alle 21 si terrà la conferenza “Mondi nuovi: i pianeti di altre stelle” con Giovanna Tinetti, scienziata italiana in forze al City College di Londra . A oggi risultano conosciuti circa 2000 pianeti extrasolari (pianeti che non appartengono al sistema solare) in 1200 sistemi planetari diversi: la maggior parte dei pianeti individuati sono giganti gassosi come Giove, anche se ultimamente la frazione di pianeti simili alla terra sta notevolmente crescendo. Giovanna Tinetti racconterà di queste nuove affascinanti scoperte che preludono a un nuovo cambiamento del pensiero cosmologico.

La seconda conferenza aperta al pubblico, “Varcare ogni limite: cosmologia, arte, letteratura in Giordano Bruno”, si terrà martedì 31 maggio sempre alle 21.

Durante l’incontro Nuccio Ordine, autore tra l’altro del best seller “L’utilità dell’inutile”, parlerà del pensiero cosmologico di Giordano Bruno. Con la sua concezione dell’universo infinito Bruno non spezza solo le catene della cosmologia tradizionale, ma spezza anche quelle della letteratura e della filosofia: attraversare il limite, significa distruggere tutte le vecchie gerarchie e scuotere le fondamenta del sapere.

 

Pianeti di altre stelle: la scuola

Dal 29 maggio al 3 giugno a Villa del Grumello si terrà “Brave new worlds. Understanding the Planets of other Stars” la quarta scuola della Lake Como School.

Solo nove pianeti, quelli orbitanti attorno al sole, erano conosciuti prima del 1995 e Plutone era uno di questi. Venti anni dopo, abbiamo “perso” Plutone ma abbiamo guadagnato duemila pianeti in orbita intorno ad altre stelle: in media, ogni stella nella nostra galassia ospita almeno un compagno planetario, di conseguenza la Via Lattea è affollata da cento miliardi di pianeti!

L’aspetto più rivoluzionario di questo settore è la scoperta che il sistema solare non sembra essere il paradigma nella nostra galassia ma una delle tante possibili configurazioni. Queste comprendono pianeti che completano una rivoluzione in meno di un giorno, alcuni sono freddissimi, altri sono invece così caldi che la loro superficie è fusa. Scoprire perché questi mondi sono così come sono, è una delle sfide chiave dell’astrofisica moderna: la scuola si propone di fornire una visione completa della natura dei pianeti extrasolari attraverso un approccio integrato che copre osservazioni, analisi dei dati e interpretazioni.

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