Generi a colori: le pari opportunità nei nuovi contesti multiculturali

generi a colori

Conoscere e analizzare le pari opportunità nei contesti multiculturali dei nostri territori: è l’obiettivo del progetto “Generi a colori. Proposte formative per comunità multiculturali” realizzato nell’ambito dell’iniziativa regionale “Progettare la parità in Lombardia – 2015” che ha ottenuto il sostegno di Regione Lombardia e che vede la collaborazione dei comuni di Como, Fino Mornasco, Cantù, Olgiate Comasco, Cernobbio con l’Università dell’Insubria, Dipartimento di Diritto, Economia e Culture, di AVC-Centro Servizi per il Volontariato e della rete di associazioni rappresentative delle comunità di stranieri del nostro territorio.

Generi a colori è stato presentato oggi a Villa Bernasconi, a Cernobbio, dai rappresentanti di tutti gli enti partner: Silvia Magni, vicesindaco del Comune di Como, capofila del progetto, Francesco Pavesi, vicesindaco del Comune di Cantù, Marisa Reghenzani, assessore con delega alla Famiglia, Istruzione, Politiche educative e Servizi sociali di Fino Mornasco, Paola Vercellini, vicesindaco di Olgiate Comasco, Alessandro Ferrari, docente di Diritto ecclesiastico, Università degli Studi dell’Insubria, Gian Franco Garganigo, presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Como , Eleonora Galli, assessore all’Integrazione e Coesione sociale di Cernobbio. Il progetto prevede un’indagine conoscitiva e un percorso di formazione: l’Università degli Studi dell’Insubria, Dipartimento di Diritto, Economia e Culture, realizzerà nei mesi di marzo – giugno una ricerca su stereotipi e pregiudizi relativi ai ruoli maschili e femminili nelle diverse culture prevalenti nell’area comasca coinvolgendo gli studenti e le associazioni di migranti. I risultati della ricerca verranno presentati nel corso di una tavola rotonda in autunno. I comuni che partecipano al progetto e la rete di associazioni di stranieri con la regia del CSV di Como e i relatori dell’Università dell’Insubria hanno costruito un percorso di formazione e riflessione sul confronto tra genere maschile e femminile nei contesti culturali dell’est Europa, dell’Africa, del sud America e dell’Asia. “Diamo continuità ad un lavoro di rete iniziato nel 2014 con Cantù, Fino Mornasco, Olgiate Comasco e che oggi coinvolge anche Cernobbio – sottolinea il vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità Silvia Magni – Il tema della parità di genere verrà trattato tenendo conto dei nuovi contesti multiculturali in cui oggi viviamo. Partner preziosi di questo percorso saranno il Centro Servizi per il Volontariato che da anni opera con le comunità e le associazioni di stranieri presenti sul nostro territorio e il dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università dell’Insubria. L’obiettivo è creare una cultura del rispetto della diversità, quindi di sensibilizzare e di coinvolgere i cittadini”.

IL PROGRAMMA L’incontro inaugurale sarà giovedì 10 marzo ore 21.00 al Teatro San Teodoro a Cantù con una rassegna di cortometraggi sulla cultura del Maghreb: “The Dream of a Scene” di Yasser Shafiey, Egitto 2014, “Quand ils dorment” di Maryam Touzani, Marocco 2012, “Amal” di Ali Benkirane, Marocco/Francia 2004 seguiti da uno scambio di riflessioni con Valentina Pellizzoni, esperta di questioni di genere, in collaborazione con ASPEm, Associazione Solidarietà Paesi Emergenti. Saranno poi quattro i seminari di approfondimento sui ruoli maschili e femminili nelle varie culture a cura dell’Università degli studi dell’Insubria – Dipartimento di Diritto, Economia e Culture. Ospiti anche testimoni di esperienze di vita migrante a cura delle associazioni di stranieri. Il primo su Est Europa giovedì 31 marzo alle 20.45 al Cine-Teatro Il Mulino, piazza della Chiesa, Fino Mornasco con la prof.ssa Letizia Casertano, Ricercatrice di Diritto privato. A seguire il nord Africa giovedì 14 aprile alle 20.45 nella Sala consiliare di Palazzo Volta, piazza Volta, 1 a Olgiate Comasco con il prof. Alessandro Ferrari, Docente di Diritto ecclesiastico. Asia è il tema della serata del 5 maggio alle 20.45 alla Biblioteca comunale, piazzetta Venosto Lucati 1 Como con il prof. Daniele Brigadoi Cologna docente di Lingua cinese e la prof.ssa Rin Odawara, docente all’Università degli Studi stranieri a Tokyo. Infine il 20 maggio alle 20.45, sempre in Biblioteca, America centro meridionale con il prof. Manuel Barriuso, Docente di Lingua spagnola. Ingresso libero e gratuito a tutti gli incontri. Informazioni: www.comune.como.it (cliccare direttamente sul banner Generi a colori. Proposte formative per comunità multiculturali)

CINEFORUM

10 marzo 2016 – Ore 21.00

Teatro San Teodoro, via Eugenio Corbetta, 7 Cantù

“The Dream of a Scene” di Yasser Shafiey, Egitto, 2014 – 23’ – arabo con sottotitoli in italiano

“Quand ils dorment” di Maryam Touzani, Marocco, 2012 – 18’ – arabo con sottotitoli in italiano

“Amal” di Ali Benkirane, Marocco/Francia, 2004 – 17’ – arabo con sottotitoli in italiano

Dibattito a cura della dottoressa Valentina Pellizzoni, esperta in questioni di genere, in collaborazione con ASPEm

SEMINARI DI APPROFONDIMENTO

Interventi a cura dell’Università degli studi dell’Insubria – Dipartimento di Diritto, Economia e Culture. Testimonianze sulle esperienze di vita migrante a cura delle Associazioni della Rete “Intrecci di Popoli”

31 marzo 2016 – Ore 20.45

Cine-Teatro “Il Mulino” Piazza della Chiesa Fino Mornasco

Lui e Lei: Est Europa”

Prof. Letizia Casertano, ricercatrice di Diritto privato

14 aprile 2016 – Ore 20.45

Sala Consiliare di Palazzo Volta

Piazza Volta, 1 – Olgiate Comasco

Lui e Lei: Nord Africa

Prof. Alessandro Ferrari, docente di Diritto ecclesiastico

5 maggio 2016 – Ore 20.45

Biblioteca Comunale

Piazzetta Venosto Lucati, 1 – Como

Lui e Lei: Asia

Prof. Daniele Brigadoi Cologna, docente di Lingua cinese e della prof.ssa Rin Odawara docente all’Università degli Studi stranieri a Tokyo

20 maggio 2016 – Ore 20.45

Biblioteca Comunale

Piazzetta Venosto Lucati, 1 – Como

Lui e Lei: Sud America

Prof. Manuel Barriuso, docente di Lingua spagnola

Agli studenti del Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università dell’Insubria che parteciperanno ad almeno tre seminari a loro scelta verrà riconosciuto un CFU.

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