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Piacersi per piacere, il segreto del corteggiamento

il segreto del corteggiamento

La capacità di conquistare, è un’arte che non si assume per grazia divina o naturale. Va compresa, studiata e applicata.

In poche parole è l’esperienza che affina le nostre capacità di seduzione, non la fortuna.

I ragazzi timidi, insicuri e impacciati si sa, con le ragazze  hanno qualche difficoltà, ma anche quelli particolarmente stracolmi di boria finiscono per inciampare durante un corteggiamento.

Conquistare un’altra persona, è possibile solo nel momento in cui si riesce ad avere piena coscienza di sé stessi, identificando con precisione i nostri aspetti positivi e aspetti negativi.

Non è una questione legata all’essere qualcosa che non siamo, tutt’altro.

Interrogarsi su quello che ci piace o meno di noi, è il primo gradino per raggiungere questa lucidità nel momento in cui ci si guarda allo specchio.

Che cosa mi frena? Sono timido e insicuro? Oppure non mi sento a mio agio con me stesso? E se invece avessi paura del rifiuto?

Domande che richiedono una risposta sincera a cui poi si affiancherà un certo lavoro mentale e fisico per valorizzare e correggere la propria persona.

Una volta fatto questo, se è una ragazza l’obiettivo, è necessario sapere qualcosina in più sulle donne. Se si crede che la prima fase sia difficile, questa lo è di più.

Ci sono degli approcci che senza dubbio possono essere considerati universali su come conquistare una ragazza e i siti a tema presenti sul web ne compiono una puntuale divulgazione, Nonostante ogni volta sia una storia a sé.

Comunque sia, i consigli più importanti che si possano dare in questo senso, sono i seguenti:

Non siamo in svendita. Non ci sono saldi in amore

Un errore piuttosto comune è proprio quello di svendersi. Si è talmente ossessionati dall’idea di piacere che svendiamo le nostre qualità. Non ci si svaluta così, si è più di un “io sono bravissimo”, basta farlo vedere, mostrandolo a poco a poco.

La suspance del piacere

Si vuole intrigare una ragazza? Bene, bisogna farla pensare, darle un motivo per riflettere su quello che si fa o non si fa. Esser presenti ma non scontati, significa lasciare quel piccolo spazio all’incertezza che le metterà quella sana tensione su di voi, creando sempre più interesse e coinvolgimento.

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