Cronaca

IL SUO RACCONTO – Prostituta fa arrestare padre di famiglia:”Insulti e botte”

prostituta e  cliente auto

“Mi ha dato due pugni alla pancia. Poi ha voluto un rapporto senza darmi i soldi. Mi ha preso la borsetta con altrui pugni e schiaffi ed è scappato con la sua macchina…”. La giovane ucraina, 25 anni, appena dimessa dall’ospedale di Cantù è ancora sotto choc e ha contusioni al volto, ma trova la forza di ricordare il numero di targa del suo cliente-aggressore. Chiama il 112, fornisce i numeri della targa. Poche ore dopo i carabinieri di Cantù bussano alla porta di Ahmed El Ataoui, classe 84, marocchino, residente a Figino Serenza con moglie e figlio di pochi mesi. Perquisiscono casa, gli trovano ancora la borsetta portata via alla prostituta sulla Novedratese ieri sera. Lo arrestano e lo portano al Bassone tra lo sconcerto della moglie che non riesce a capire bene le accuse. Ora il marocchino è in cella in attesa di essere interrogato dal Gip. Accusato di rapina e violenza sessuale. Rischia, se tutto sarà confermato, una condanna pesante.

I militari sospettano che possa avere effettuato altri episodi simili o sulla Novedratese o in zona dove sono presenti prostitute. La giovane ucraina, vittima di questo episodio, è stata dimessa dall’ospedale: in stato di choc e con alcune contusioni,.

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