Carugo sotto choc. Lo spavento, lo sbigottimento, la sensazione di un fatto gravissimo non sono ancora svanite. Ma nel paese dove viveva Alfio Molteni, il 58enne architetto freddato sotto casa l’altra sera da uno (o più) killer si cerca di andare avanti. Anche se nei bar, in strada, nei discorsi, il delitto è sempre ricorrente. E dopo i Ris, ieri in posto a fare rilievi ed accertamenti, oggi il lavoro degli inquirenti non si ferma. carabinieri e Procura cercano la pista giusta per poter scovare chi ha ucciso l’architetto e per quale motivo.
Indagini ancora senza esito concreto anche se il riserbo è massimo. Si fa largo la pista di “frequentazioni” poco raccomandabili, di Molteni, sulla quale indagare. Alcuni suoi parenti avrebbero riferito questo particolare ai militari. Lo stesso professionista di recente è stato vittima di pesanti intimidazioni. Si indaga anche sui rapporti professionali e non che Molteni ha avuto di recente. Sotto controllo contatti telefonici e del Pc, in particolare mail e messaggi. Si cerca, insomma, senza tralasciare nulla. E carugo sotto choc resta in attesa:”Ma lo prenderanno ?” si chiedono in tanti
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