Parenti, amici tanti, tantissimi e anche molti comaschi toccati dalla triste fine di Tomaso Vaghi morto per un improvviso malore a Formentera. Da quando la notizia è arrivata in città il viso di Tommy è diventato famigliare anche a chi non lo conosceva personalmente. Decine di manifesti apposti dagli amici negli angoli di Como frequentati da Tomaso, grande animatore ed organizzatore di eventi, hanno fatto da “veglia” alle esequie che in questo momento sono in corso nella chiesa di San Giuliano dove risiede la famiglia Vaghi. Tante persone ad aspettare l’ingresso del feretro e uno striscione con il saluto di Edo, il figlio di dieci anni, al suo papà. All’esterno della chiesa anche due striscioni uno della curva del Milan, sua squadra del cuore, l’altro degli amici di sempre.
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