Cultura e spettacoli

Finestre su Como, il libro di Fagetti è uno sguardo acuto sulla città

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Oggi pomeriggio alle 18, presso l’Aula Magna dell’Università dell’Insubria in via Sant’Abbondio a Como l’avvocato e pubblicista Luigi Fagetti presenterà il libro “Finestre di città. La Como che ho visto e la Como che vorrei” edito da Nodo Libri. Le finestre del titolo sono gli sguardi dell’autore, orientati in più direzioni, volti a scorgere, analizzare e cercare risposte ai problemi di una comunità.

Di questi acuti sguardi dell’autore, il volume raccoglie una summa costituita da scritti, lettere aperte e articoli di giornale. Il piano dell’opera è diviso infatti in tre sezioni principali: “Finestre di storia e di vita” (in cui si rincorrono temi quali Como, l’avvocatura, il giornalismo, il calcio, i maestri, il club di servizio); “Finestre di cronaca e di attualità” (in cui dell’eterogenea produzione giornalistica di Fagetti è presentata un’ampia scelta, distribuita su un arco temporale quasi ventennale); “Le Finestre originali” (una riscoperta di gustosissimi “esperimenti” giovanili, a metà strada tra scrittura creativa e reportage urbano, apparsi su “L’Ordine” a metà degli anni ’50).
Tra le pagine del libro si riesce a cogliere, distintamente, la passione civile che, negli anni, ha sempre animato Luigi Fagetti, indirizzandone la vita professionale e l’impegno sociale profuso a favore di quella città sempre amata, anche e soprattutto nei momenti di declino economico e morale che l’hanno, ciclicamente, attraversata

La presentazione odierna sarà introdotta dal professor Giorgio Conetti, prorettore dell’Università degli Studi dell’Insubria. A seguire gli interventi di Vincenzo Guarracino e Alberto Longatti, che dialogheranno con l’autore, l’avvocato Luigi Fagetti.

 

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Luigi Fagetti (Como, 1933). Dopo la laurea presso l’Università Cattolica di Milano nel 1956, ha iniziato la professione a Como, lavorando nello studio dell’avvocato senatore Lorenzo Spallino e, dopo la morte di questi, è diventato socio del figlio, l’avvocato Antonio Spallino. Nel 1987 ha aperto un proprio studio, dove ha fatto ingresso nel 1992 il figlio Stefano.
Ha svolto saltuarie collaborazioni con i quotidiani “L’Ordine”, “La Provincia” e “Corriere di Como”. Negli anni Ottanta è stato opinionista di Espansione Tv. Si è sempre impegnato in diverse associazioni per favorire la crescita culturale e sociale del tessuto cittadino (tra l’altro è stato presidente dell’Associazione ex Alunni Collegio Gallio).

 

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