Cronaca

Ex Monti Como, e’ battaglia legale per i licenziamenti (QUATTRO SU NOVE)

bar monti como

Ex Monti Como – Si profila una battaglia legale tra sindacati e la societa’ Piazza Cavour srl che ha rilevato , ad inizio anno, gli storici esercizi Monti di piazza Cavour. La nuova società ha spedito la lettera di licenziamento a quattro dipendenti su nove totali. «Interessante leggere le motivazioni da parte di questi imprenditori illuminati – commenta Ivan Talloru, segreteria Filcams Cgil – nel primo paragrafo dichiarano di sopprimere il posto di lavoro a cui il lavoratore è assegnato e nel secondo paragrafo dichiarano che le mansioni soppresse verranno svolte da tre soci, Barossi Alessandro – Colombo Mauro – Minatta Marco».

LA RICOSTRUZIONE DEI SINDACATI

«Nel contratto commerciale di cessione dei locali, come prevede la legislazione, c’è l’impegno a mantenere i livelli occupazionali inalterati, impegno che viene poi ufficializzato attraverso la firma di un accordo di cessione d’azienda tra la Filcams CGIL Como, e le due società. L’accordo di cessione d’azienda, stabilisce il Codice Civile, garantisce la continuità del rapporto di lavoro con la nuova società», afferma Talloru.
Il 31 dicembre, però, arriva ai lavoratori una brutta sorpresa per posta: tramite raccomandata, la nuova società avvisa che, probabilmente, si andrà incontro a una riduzione del personale stimabile attorno alle 4-5 unità. Già la raccomandata non stava né in cielo né in terra – dice Ivan Talloru, segreteria provinciale Filcams – in sostanza, si trattava di licenziamenti preventivi che smentiscono quanto scritto nell’accordo. È un atteggiamento scorretto oltre che illegittimo».

Gli incontri del 5 e 13 gennaio non hanno portato i risultati sperati: «Come Cgil abbiamo tentato di tenere aperto il tavolo della trattativa con la Società, continuando ad insistere sia sul principio di rispetto delle leggi italiane, sia su di un principio imprenditoriale basico: è conveniente per la Società rischiare di risarcire dei Lavoratori a fronte di un licenziamento illegittimo, piuttosto che utilizzare l’esperienza e professionalità della manodopera a proprio vantaggio? Ricordiamoci che il locale è un punto attrattivo per la sua ubicazione, e stiamo andando incontro ad Expo».

Nei prossimi giorni, fanno sapere con nota ufficiale dalla Cgil, verranno intraprese iniziative di protesta pubbliche, oltre che di natura legale.

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