Cultura e spettacoli

Como vetrina per la mostra “Giovane creazione europea”

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Quando il contemporaneo attinge a piene mani dall’antico a scaturire non è solo un dialogo che sappia tessere un mosaico artistico unico ma anche l’espressione più autentica delll’arte contemporanea. Sono questi i presupposti su cui è improntata la struttura espositiva della  Mostra  “Giovane Creazione Europea.- Jeune Crèation Europèenne” Biennale d’Arte Contemporanea 8 Paesi, 48 artisti, 1 città, presentata  questa mattina presso la Sala Giunta di Palazzo Cernezzi dall’Assessore  alla Cultura del Comune di Como Luigi Cavadini e che avrà come location ideale Villa Olmo. Presenti il curatore e critico d’arte Roberto Borghi oltre alla stampa  ed  alcuni artisti coinvolti nell’iniziativa.

La Mostra che si scaglionerà nell’arco temporale che va dal 14 febbraio al 22 marzo 2015 sarà  inaugurata il prossimo 14 febbraio alle ore 16.00, alla presenza del Sindaco e  dell’Assessore alla Cultura del Comune di Montruoge, Jean-Loup Metton e Gabrielle Fleury, e di Andrea Polsini, curatore e coordinatore generale della biennale.

L’adesione della città di Como alla biennale JCE nasce dalla volontà di promuovere e valorizzare i giovani artisti contemporanei, proprio questo è stato il motivo principale dell’adesione alla biennale  ideata a promossa dalla città francese di Montrouge da circa 10 anni. Nell’ambito di questa partnership, l’Assessorato alla Cultura ha selezionato  su scala nazionale  6 artisti italiani under 35 che sono entrati nel circuito della biennale 2013-2015 insieme ad altri 42 artisti scelti dalla altre città partner: Montrouge(Francia), Maastricht (Paesi Bassi), Amburgo (Germania), Klaipeda (Lituania), Budapest (Ungheria) Figueras (Spagna), Amarante (Portogallo). Ogni città aderente ha promosso  attraverso Enti o Istituzioni culturali  guidati da riconosciuti critici e curatori , una selezione  nazionale di 6 giovani artisti emergenti  operanti con i vari linguaggi d’arte contemporanea: Dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’installazione, dal video alla videonstallazione sino alla performance. Nello specifico la selezione italiana svolta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como attraverso il concorso Co.Co.Co.Como Contemporary Contest 2013 è stata portata avanti con il contributo professionale di Roberto Borghi critico d’arte e curatore,Lorena Giuranna, critico d’arte curatore e responsabile del Dipartimento educativo del MAGA di Milano, Ivan Quaroni, critico d’arte e curatore, Luigi Ratclif, segretario GAI, Associazione  per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani con il supporto dello staff dell’Assessorato alla Cultura del Comune. I sei artisti italiani scelti sono: Salvatore Tulipano ( vincitore Co.Co.Co.2013), Federica Cogo, Glen Lasio, Simona Paladino, Michele Tajariol, e Valeria Vaccaio. La Jeune Crèation Europèenne, è un evento di respiro internazionale posto in essere  dal Comune di Montrouge  che grazie al coinvolgimento partecipativo di una rosa di città pone in essere una vetrina espositiva per giovani artisti che in questo modo possono trovare una collocazione visiva alle loro opere  su scala mondiale.  Perché come suddetto la particolarità della mostra è il suo carattere itinerante  attraverso i paesi partner. Dopo Francia, Olanda, Germania, Lituania ed Ungheria è il momento di Como che raccoglie la staffetta artistica e si pone quale anello di congiunzione ideale finanche con il prossimo Expo 2015. Un’occasione per dare visibilità al territorio ed un approccio che partendo dall’arte possa sposarsi perfettamente con l’essenza di un paese che della cultura si pone quale emblema unico nel mondo. L’Assessore Cavadini ha ricordato doverosamente nel corso della presentazione, il coinvolgimento della città di Montrouge  negli ultimi episodi di terrorismo internazionale, “ Con l’uccisione della poliziotta avvenuta  proprio nella cittadina francese”. Durante la presentazione è stato definito il programma di 365 giorni d’arte che interesseranno il territorio, programma che nei prossimi giorni verrà reso definitivo con gli ultimi ritocchi, tra le numerose iniziative ha ricordato Cavadini “ Ci sarà l’esposizione che vedrà le opere di un artista ipovedente , che lavora su rilievi di carattere astratto inserendo  poi il colore in modo molto interessante, ancora il discorso sul Broletto è ancora in fieri, in attesa della definizione  del calendario programmatico” Tra gli altri appuntamenti di rilievo in programma dal prossimo 9 maggio fino al 21 giugno nella ex chiesa di San Francesco a Como la XXV Mostra Internazionale d’Arte Tessile Contemporanea organizzata  dall’Associazione Arte ed Arte. Un accenno da parte di Cavadini per quanto riguarda la prossima mostra di Villa Olmo “ Concluderemo il trittico  sulla città, ma adesso entreremo dentro la città  con artisti italiani ed internazionali, artisti italiani significativi- ha aggiunto Cavadini nel panorama contemporaneo. Sarà una panoramica che guarderà ad ampio spettro, come precedentemente detto sarà gestita mediante un bando  e vedrà il coinvolgimento di musei e privati. Sul fronte  museale  l’anno concluso si è situato alla pari con il precedente  circa 35000 i visitatori che hanno visitato i nostri musei. Per la Pinacoteca il collegamento  con la Mostra di Villa Olmo, ci stiamo ancora lavorando ci sarà una mostra di collegamento che darà l’idea  di quello che è la Pinacoteca, poi ci saranno delle mostre anche  in Biblioteca, una mostra di libri antichi di botanica sempre con materiali e documenti della biblioteca. Ogni 4 mesi ci sarà il pieghevole con le mostre per cui sarà possibile prendervi visione.” Un valore emblematico della Mostra del prossimo febbraio sarà proprio il coinvolgimento visivo dello spettatore mediante capziose installazioni che come in un caleidoscopico immaginario intellettivo  creeranno  un notevole impatto visivo.

Stefania Ferro

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