Cronaca

Ultimo giorno di pioggia. Poi una tregua

buche a como

Ancora acqua nella notte in tutto il comasco. Meno intensa rispetto a ieri, ma è caduta lo stesso. Strade sempre pericolose (GUARDA LE IMMAGINI IN PRESA DIRETTA), da domani le precipitazioni dovrebbero cessare. ALLARME DELLA COLDIRETTI LARIANA:”Inverno strano, danni ingenti”. Lago in  leggera crescita

 

 

 

 

Ultimo giorno (forse) di pioggia per il Lario. Lo dicono gli esperti meteo che indicano per domani, in tutta la provincia, una giornata di tregua dal maltempo anche se poi potrebbe riprendere di nuovo. Ma forse domani si potrebbe rivedere il sole dopo tanta acqua. Caduta in abbondanza anche nella notte anche se meno intensa rispetto a ieri. Restano le strade pericolose in tutto il territorio, con buche e grosse pozzanghere. Ecco il video della nostra presa diretta delle ultime ore.

 

{youtube}vgG9GaUdY6g{/youtube}

 

Anticipare la fine del divieto di spandimento dei reflui per le imprese zootecniche. Lo chiede alla Regione Lombardia la Coldiretti interprovinciale di Como-Lecco precisando che, per la troppa pioggia di questi giorni, “molti allevamenti del territorio lariano hanno… “i liquami alla gola”. Nel vero senso del termine. E’ uno dei risvolti spiacevoli dell’ultima ondata di maltempo: le troppe piogge impensieriscono gli allevatori di Como e Lecco che, come nel resto della Lombardia (regione ai vertici per la zootecnia d’eccellenza in Italia e in Europa) si ritrovano con le vasche di contenimento piene.

“E’ un problema che riguarda centinaia di allevatori nel comprensorio interprovinciale lariano” premettono Fortunato Trezzi e Francesco Renzoni, presidente e direttore di Coldiretti.“Senza contare che l’intera Lombardia conta almeno 10.000 realtà alle prese con il medesimo problema legato allo spandimento dei reflui zootecnici. Un ulteriore paradosso è legato al fatto che, mentre gli spandiconcime restano a motori spenti in azienda agricola – aggiungono Trezzi e Renzoni – migliaia di ettari di terreno nelle campagne lariane rischiano danni alle colture dei cereali autunno-vernini, che non hanno potuto essere nutriti con il concime naturale dei reflui nonostante le piantine fossero cresciute a causa dell’inverno mite. E adesso quelle stesse piantine rischiano di “annegare” con le radici soffocate dalla troppa pioggia”.

 

Livello del lago di Como sempre pressochè costante. Da ieri mattina è cresciuto di 3 centimetri, restando ancora a quota abbastanza lontana dal rischio esondazione (72 centimetri rispetto a 120)

commenta