Ingegnoso sistema pensato da un ragazzo albanese in transito da Brogeda: non aveva con sè bagaglio e questo ha insospettito i finanzieri ed i funzionari in servizio. Il resto lo ha fatto il cane antidroga che ha iniziato a “puntare” il bagagliaio della sua vettura. In tutto 500 grammi, lui al Bassone.
Incredibile sequestro da parte dei Finanzieri del Gruppo di Ponte Chiasso in servizio al valico autostradale di Como Brogeda, in collaborazione con i Funzionari doganali: hanno scoperto un 26enne cittadino albanese mentre tentava di entrare in Italia con 500 grammi di marijuana, nascosta in un artificioso doppiofondo ricavato all’interno del serbatoio di GPL dell’autovettura da lui condotta. Il particolare espediente, pensato per sfuggire alle verifiche in dogana, non è però passato inosservato ai Finanzieri, che si sono insospettiti dalla circostanza che l’uomo, pur essendo residente in Albania e proveniente dalla Germania, non aveva con sé alcun bagaglio. Altro elemento che ha allarmato i Finanzieri è stato il possesso da parte del transitante di 8.620 euro in banconote di piccolo taglio.
Al resto ci ha pensato uno splendido esemplare di cane antidroga, di nome “DANA”, che ha immediatamente “puntato” l’interno del bagagliaio e, nonostante fosse vuoto, ha iniziato a “raspare”. Sono quindi entrati in azione i militari “cacciavitisti” che hanno trovato l’ingegnoso doppiofondo: un capiente spazio dove era collocato un panetto di marijuana, sapientemente confezionato con nastro adesivo. La droga, ed il denaro rinvenuto, sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’albanese è stato arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e portato in carcere.
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