Prima gara del 2014 per la formazione brianzola di volley maschile di A2. Vinto il primo set sul terreno di una delle favorite per la promozione, poi Gerosa e compagni restano in partita contro una squadra ostica. I padroni di casa spingono nel terzo set, Cantù si innervosisce anche per alcune decisioni arbitrali.
Dopo la lunga pausa a causa del ritiro di Avellino e della sosta per
la Coppa Italia Cantù torna sottorete contro un avversario di rango
come la Globo Sora, seconda forza del campionato. Nel primo match del
2014 nessun timore reverenziale ad ogni modo per il rientrate capitan
Gerosa e compagni. Il primo set viene interpretato in maniera perfetta
dalla formazione di coach Della Rosa. E’ una bella battaglia punto a
punto, ma Cantù non sbaglia praticamente nulla e dopo tre quarti d’ora
chiude sul 25-22. Anche il secondo parziale si apre sul filo
dell’equilibrio. Morelli, Mercorio & Co. Tengono fino al 23-23, ma poi
un errore dei brianzoli chiude di fatto il set.
Sora esce con tutta la sua energia nel terzo e quarto parziale. Nel
terzo in particolare la Cassa Rurale mal digerisce alcune situazioni
di gioco con decisioni arbitrali al limite e finisce per innervosirsi.
Dall’altra parte il laterale brasiliano Verissimo fa fuoco e fiamme e
il parziale conclusivo è pesantissimo 25-16. Più combattuto il quarto
e ultimo parziale, con Sora avanti, ma Cantù capace di riprende gli
avversari sul 18-18, poi un nuovo break dei padroni di casa che si
rivela decisivo.
“Abbiamo perso 3-1come all’andata,ma in questa partita abbiamo giocato
spesso alla pari – dice il coach Massimo Della Rosa – a Cantù per due
set non avevamo visto la palla, qui invece se avessimo chiuso anche il
secondo parziale a nostro favore saremmo qui a parlare di un’altra
parita”.
Qual è stata la svolta del match. “Ma l’analisi a caldo dice che loro
hanno avuto un giocatore, il brasiliano Verissimo, capace di attaccare
con il 73%. Una percentuale pazzesca. Ho provato a girare la
formazione e a mettergli davanti un muro diverso, ma non è servito a
nulla. Verissimo è un giocatore non molto alto, ma velocissimo che
gioca una palla molto spinta e ha una serie di colpi incredibile. Ci
giocava sulle mani, dentro il muro, ci ha fatti neri”. All’andata
c’era il “gigante” Guttman, ora il “nano” Verissimo, ma il risultato
non cambia. “In effetti troviamo sempre dei posti quattro con
percentuali importantissimi. Comunque non è stata una prestazione solo
negativa la nostra. Abbiamo recuperato Gerosa e giocato una buona
pallavolo nel primo set, quando Sora era invece un po’ contratta”.
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3
Libertas Cassa Rurale Cantù 1
SET 1 22 – 25 43′
SET 2 25 – 23 29′
SET 3 25 – 16 22′
SET 4 25 – 20 29′
Globo Banca Popolare del Frusinate: Beccaro, Daldello 4, TOmassetti 9, Verissimo 14, Tamburo 15, Casarin 2, Salgado 7, Cittadino, Rizzo (L). Ne: Corsetti, Gradi, Bonami. All. Fenoglio. Ass. Colucci
Libertas Cassa Rurale Cantù: Morelli 20, Monguzzi 5, Spirito, Mercorio 10, De Luca 3, Gerosa 3, Ippolito 13, Robbiati 5, Butti (L). Ne Bargi, Riva e Fiorelli. All. Della Rosa. Ass. Redaelli
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