Cronaca

Rumi deve risarcire il Sant’Anna: 20.000 euro

angelo rumi

Il giudice del lavoro di Como lo condanna a pagare le spese processuali alla ex azienda. Lui chiedeva oltre un milione di risarcimento tra stipendi non versati e il pagamento dei suoi legali. In primo grado condannato per la morte di sette pazienti. Arrestato nel febbraio del 2003.

 

 

Ultima sentenza per Angelo Rumi, l’ex primario di Chirurgia A dell’ospedale Sant’Anna di Como: dopo la condanna, ora deve pagare le spese legale alla sua ex azienda: 20.000 euro. Lo ha deciso ieri il giudice del lavoro di Como, Marco Mancini, che ha respinto la richiesta di risarcimento presentata dal medico condannato in primo grado a 5 anni e 4 mesi per sette omicidi colposi di altrettanti pazienti, reato poi prescritto prima del processo d’Appello.

Licenziato per giusta causa dall’azienda ospedaliera, il chirurgo ha contestato il provvedimento e ha chiesto al Sant’Anna un risarcimento di oltre un milione di euro di euro tra stipendi non versati, secondo lui e spese legali sostenuta nella vicenda. Ma il giudice del lavoro ha detto no. Anzi, dovrà essere lui a pagare tutte le spese sostenute dall’ospedale cittadino. Rumi era stato arrestato, con un blitz della polizia all’interno del vecchio Sant’Anna in via Napoleona, nel febbraio del 2003.

 

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