Italian Close-Up saluta Como

italian close-up como

 

altSi è conlcuso ieri con la proiezione di un video il workshop internazionale che ha avuto per protagonista la città. Bilancio decisamente positivo

 

 

 

 

Si è concluso venerdì sera in Biblioteca  il “workshop Italian Close-up” alla sua prima edizione: un corso di due settimane- dal 22 giugno al 6 luglio- sulle tecnologie emergenti applicate alla produzione video per raccontare il Lago di Como e le sue ricchezze: architettura, paesaggio, cultura, tradizioni e seta. Il workshop, nato da una costola di Mediars,una società di intrattenimento e spettacolo con base a Los Angeles, combina tecnologia con la cultura, l’arte e l’intrattenimento interagendo con le moderne tecnologie per facilitare la comunicazione e creare presupposti linguistici per incentivare l’internazionalizzazione della cultura locale. Gli organizzatori dell’evento (Caterina Lunghi, giornalista di Cinema e Moda e Docente di Comunicazione di moda e lusso presso la Domus Academy di Milano, Ilaria Mazzoleni, Prof. di Architettura presso SCI-Arc Faculty e Alessandro Marianantoni( Ricercatore di Cinema e New Media alla UCLA) con un gruppo di ragazzi, provenienti da USA e dalla Cina, hanno sviluppato un breve video interattivo, proiettato ieri sera, i cui soggetti sono stati la natura, le architetture, la moda e la seta comasche. “Le idee-dice Marianantoni- ci sono venute guardando il paesaggio e ispirandoci alle tradizioni locali con un occhio sempre proiettato verso l’Expo 2015”. E alla domanda “Che cosa vi porterete a casa come ricordo di Como?” gli studenti autori del video rispondono “lo straordinario paesaggio, la qualità della vita, la cultura che avete per la seta e….le belle donne.”

commenta