Cronaca

Como, tenta estorsione al carabiniere in borghese

portiera auto

Inevitabile l’arresto per un 40enne di Palermo, di fatto senza fissa dimora. Il giudice convalida il fermo e lo rimette in libertà con l’obbligo di firma quotidiano. L’episodio in viale Varese. Al militare ha chiesto soldi:”Altrimenti ti rovino la tua auto…”.

 

 

 

 

 

“Dammi i soldi per mangiare, altrimenti ti rovino la tua macchina…”. Il carabiniere, fuori servizio ed in borghese, aveva appena parcheggito in viale Varese a Como quando si è sentito fare questa richiesta da una persone che si è avvicinata a lui chiedendo l’elemosina. Il militare, dopo essersi qualificato ha chiesto i documenti all’uomo che, rendendosi conto di chi aveva di fronte e delle possibili conseguenze, è scappato. Ma non ha fatto molta strada: il carabiniere del comando provinciale lo ha inseguito e bloccato quasi subito. Si tratta di M.L., 42enne di Palermo, ma di fatto senza fissa dimora e con div ersi precedenti. Inevitabile il suo fermo in Caserma per tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale visto che più volte, anche all’arrivo dei colleghi in divisa, ha cercato di divincolarsi da loro per fuggire. Oggi il protagonista è comparso in Tribunale a Como: il giudice, nel processo con rito direttisimo, ha convalidato il fermo per queste accuse e lo ha condannato ad un anno e mezzo cui è stata applicata la sospensione. Rimesso in libertà si, ma con un obbligo di firma, tutti i giorni, al comando provinciale di piazzale Duca d’Aosta.

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