Cronaca

Riqualificazione degli immobili, impegno a Roma

riqualificazione energetica

I parlamentari del Pd Braga e Guerra assicurano l’Ance lariana che faranno pressioni sul Governo per poter migliorare il patrimonio esistente con agevolazione del 55%. “Non c’è solo l’Imu per dare una crescita al paese ed alla nostra economia…”.

 

 

“Favorire l’edilizia di qualità attraverso iniziative dirette alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare, per esempio stabilizzando e dando continuità certa all’agevolazione del 55 per cento per il miglioramento energetico degli edifici, è uno degli impegni ai quali mi sento, anche in qualità  di componente della Commissione Ambiente, di richiamare e impegnare questo Governo. Del resto, lo stesso neopresidente del Consiglio Enrico Letta, nel suo discorso programmatico alla Camera ha fatto esplicito riferimento all’importanza che riveste per l’intera economia italiana il tema della riqualificazione energetica così come quello degli affitti e della casa.  A dimostrazione del fatto che non tutti i provvedimenti utili per la ripresa della crescita del nostro Paese, si esauriscono alla sola questione fiscale dell’Imu”. Lo sostiene la parlamentare comasca Chiara Braga (Pd) che questa mattina, insieme al collega di partito Mauro Guerra, ha partecipato alla conferenza stampa indetta da Ance Como sul resoconto dell’iniziativa “30.06.2013 – Ristrutturare casa costa la metà” e per richiedere la proroga dei vantaggi previsti dal Governo ai proprietari di case che intendono ristrutturare e riqualificare energeticamente la propria abitazione anche oltre il termine del 30 giugno prossimo.

“Il credito d’imposta del 55 per cento – spiega la deputata della Commissione Ambiente e Territorio -,  così come l’insieme dei sistemi agevolativi messi in campo negli ultimi anni, rappresentano importanti misure anticicliche i cui effetti sul bilancio del nostro Paese sono stati molto positivi. Questi incentivi hanno permesso infatti di dare ossigeno alle piccole e medie imprese che operano nel campo dell’edilizia e nell’indotto, creando nuovi posti di lavoro nei diversi settori coinvolti, dalle fonti rinnovabili alla domotica, dagli infissi ai materiali avanzati. In questo periodo di grave crisi – continua la Braga –  gli investimenti in edilizia di qualità, risparmio energetico, fonti rinnovabili, innovazione, ricerca e, in generale, nella green economy rappresentano un importante volato per la ripresa dell’economia nazionale rendendo al tempo stesso l’Italia un Paese più moderno, più competitivo e più rispettoso dell’ambiente”.

commenta