Cardiologo, a metà degli anni 60 faceva la spola tra Milano e la Brianza per fare i turni di notte in ospedale. Poi è arrivata la fama e la musica. Stroncato ieri sera da un male incurabile contro il quale lottava da tempo. Aveva 77 anni.
Enzo Jannacci se n’è andato ieri a 77 anni. In serata, a Milano dove era ricoverato, il popolare medico-cantante non ce l’ha più fatta a lottare contro la tremenda malattia (un male incurabile ndr) che lo aveva colpito. Funerale ancora da fissare nella “sua” Milano che tanto amava e che tanto ha raccontato anche nelle sue canzoni. 30 album, 50 anni (quasi) di carriera artistica in aggiunta a quella di medico cardiologo, apprezzato e stimato. A metà degkli anni 60 Jannacci ha lavorato anche all’ospedale di Cantù: faceva la spola tra Milano e la Brianza a bordo di una fiammante Daimler Sp 250 Dart del 1962: un gioiello colore carta da zucchero azzurro da 2500 cc.Lui stesso, a metà degli anni 80, l’ha ceduta ad un altro medico canturino, lo psichiatra Michele Ramella.
Jannacci cantante, ma anche abile medico. Perchè anche se sono passati tanti anni coloro che lo hanno visto lavorare con il canice bianco se lo ricordano bene: sapeva farsi voler bene, soprattutto dai pazienti: quando passava per i corridoi, aveva una parola per i degenti. E spesso, per risollevare loro il morale, intonava qualche canzone delle sue.
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