Oggi al Viminale il deposito del simbolo per le ormai vicine elezioni di febbraio. Il sindaco Tili non va in lista. Cambia la Lega Nord: ben quattro scritte sulla scheda elettorale e la figura di Alberto da Giussano. Il Pdl correrà alle prossime elezioni con la scritta "Il popolo della libertà, Berlusconi presidente". La conferma è arrivata oggi dopo il deposito del simbolo al Viminale. E sono due simboli diversi per le politiche di febbraio: in tutta Italia per Camera e Senato correrà con la scritta 'Il Popolo della Libertà, Berlusconi Presidente'. Nelle circoscrizioni estere di Camera e Senato la scritta sarà Il Popolo della Libertà Centrodestra Italiano'. La coalizione di centrodestra è quindi composto da otto partiti: Pdl, la Lega Nord, il Grande sud insieme a Mpa, i Pensionati, Intesa popolare, Mir e La Destra di Storace. La coalizione di centrodestra al Senato si presenta con altri 4 partiti minori radicati nel territorio: si tratta del: "Basta tasse", "Liberi da Equitalia", "Lista del popolo" e "Rinascimento italiano". Per quanto riguarda i candidati comaschi, ormai sembra certo che il sindaco di Erba Marcella Tili non correrà nè per Camera, nè per Senato. Ma resterà a fare il primo cittadino della città brianzola. La Lega Nord, sempre oggi, è tornata al Viminale per cambiare uno dei simboli già presenti, quello della Lega Nord e "Maroni Presidente". La Lega, dunque, correra' con il simbolo che comprende le scritte 'Maroni', 'TreMonti', 'Padania', 'Lega nord' e la figura di Alberto da Giussano .
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