Cronaca

Esuberi Holcim di Merone, la protesta dei lavoratori

holcim

 

alt180 secondo l’azienda, molti nella sede comasca. Settimana prossima il presidio dei dipendenti in attesa di risposte.

 

 

155 esuberi nel settore cemento e altri 25 nel settore aggregati/calcestruzzo. Sono questi i dati forniti dalla Hoclim Italia Spa, comunicati dal coordinamento sindacale di Morano e Merone, in occasione di un incontro tra la direzione aziendale e il coordinamento stesso. 180 esuberi dunque, circa un centinaio dei quali nello stabilimento di Merone. “L’azienda ha comunicato complessivamente, 155 esuberi nel settore cemento e altri 25 nel settore aggregati/calcestruzzo – si legge nel comunicato – Prevista la trasformazione del sito produttivo di Merone in centro di macinazione e la chiusura totale di Morano”. “Abbiamo respinto con fermezza le misure presentate dall’azienda – spiegano le Rsu – Pertanto chiediamo alla Direzione Aziendale che venga presentato in modo dettagliato un piano dei futuri investimenti del gruppo in Italia. Come coordinamento abbiamo esposto in modo evidente e chiaro la nostra analisi per far si che questo gruppo abbia futuro in questa regione”.

Il coordinamento ha deciso le seguenti azioni immediate di protesta:

    Lunedì 14 gennaio Assemblea, al termine della quale seguirà un presidio permanente per tutta la giornata all’esterno della fabbrica.

    Mercoledì 16 gennaio presidio e manifestazione all’esterno dell’unità produttiva di Merone in concomitanza con la premiazione di Holcim come “Impresa e Responsabilità sociale” presso l’Unioncamere di Milano.

 

 

 

 

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