Cronaca

Natale 2012, mai così male: tutto in calo sul Lario

scaffale negozio

Dalle vendite nei negozi ai ristoranti, dai viaggi ai prodotti per la casa. Non si riesce a trovare una voce positiva nel bilancio di questo dicembre. Molti aspettano i saldi, ma forse non basteranno.

 

 

 

 

 

Affari pochi. Scarsi, molto inferiori al già magro 2011. Non c’è una voce positiva nel bilancio, sia pure sommario ancora, del Natale 2012 sul Lario. Un calo generalizzato e diffuso che abbraccia vari settori. Dai commercianti, le cui vendite hanno risentito pesantemente della crisi (abbigliamento ed arredo casa tra i settori più penalizzati ndr), agli agenti di viaggio: pochi partono, meno ancora chi cerca una vacanza di pochi giorni tra mete esotiche e capitali europee. La crisi “morde” anche qui ed in pochissimi sono riusciti a mettere assieme i soldi per qualche giorno di relax lontano da casa.

Natale magro e triste, insomma. Da più parti. I negozianti ora aspettano i saldi con impazienza. Sperano di riuscire a rimettere in sesto una barca che fa acqua da tutte le parti. Anche perchè, statistiche delle associazioni di consumatori, per questo Natale mediamente ogni famiglia ha speso per regali e doni non oltre 150 euro. Una cifra decisamente contenuta e che conferma le enormi difficoltà del periodo.

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