Cultura e spettacoli

Nomadi senza tempo, tutto esaurito a Campione

carletti nomadi

Emozioni forti tra i fans ieri sera al casinò della piccola enclave italiana in Ticino. Scaletta ricca con i classici di sempre. Per il gruppo termina un 2012 di grandi risultati: sempre in prima fila per chi soffre.

 

 

 

 

Un concerto trascinante, denso di canzoni ed emozioni, quello dei Nomadi, ieri sera nel salone delle feste del Casinò di Campione d’Italia. La band più longeva della storia della musica italiana ha alternato sapientemente vecchi successi con nuove canzoni. Una scaletta di oltre 20 brani, chiusi con due cavalli di battaglia che non mancano mai nelle esibizioni della band: Canzone per un’amica, Dio è morto (dell’amico Francesco Guccini) e Io vagabondo. Applausi, consensi, grandi ovazioni per loro. Pubblico entusiasta e che ha gremito la sala: non c’era no più biglietti disponibili.

Quello campionese è stato uno degli ultimi concerti del 2012, un anno che ha visto i Nomadi partecipare a due degli album più venduti in Italia, le registrazioni del Concerto per l’Emilia di Bologna (organizzato da Beppe Carletti, fondatore della band) e Italia Loves Emilia di Campovolo (Reggio Emilia). “Due concerti irripetibili – ha detto Carletti – che hanno segnato un anno bellissimo, c’era un’emotività da far paura. Bologna l’ho vissuto con grande responsabilità perché ero direttore artistico, ma ho avuto grosse soddisfazioni. Invece al concerto di Campovolo ho solo partecipato come artista e mi sono divertito”.

(Nelle foto di Carlo Pozzoni per il casinò, un momento dell’esibizione di ieri sera e Beppe Carletti vicino al titolo)

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