Villa Carlotta apre le porte al genio di Canova

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Da oggi, nella storica dimora del centro lago a Tremezzo, al via una serie di manifestazioni per ricordare l’esponente del Neoclassicismo. Anche visite guidate, ma solo su prenotazione. Come farle.

 

 

 

Anche Villa Carlotta rende omaggio al genio di Antonio Canova in occasione del 190° anniversario della morte dell’esponente del Neoclassicismo italiano. Da oggi, nella dimora di Tremezzo, prenderà il via la Settimana Canoviana, rassegna di manifestazioni e eventi.  Fino al 21 ottobre mostre e visite guidate daranno la possibilità di riscoprire le opere di Canova e della sua scuola custodite nella dimora storica di Tremezzo. Come creava Antonio Canova, come funzionava la sua bottega, quali erano i suoi segreti? Questi i temi attraverso i quali si svilupperà la visita tra i capolavori conservati presso Villa Carlotta, a cominciare dalla musa Tersicore, prezioso gesso originale del maestro, e dal Palamede, pezzo unico che ritrae il figlio di Nauplio, re dell’Eubea, mitico inventore del gioco degli scacchi, dei dadi e di alcune lettere dell’alfabeto greco, nonché scopritore di uno dei più celebri inganni di Ulisse. Arricchirà il percorso la replica di Amore e Psiche eseguita da Adamo Tadolini, allievo prediletto del Canova, in un unico blocco di marmo di Carrara di straordinaria bellezza, i ritratti in gesso di Giuseppe Bossi e dello stesso Canova, la Maddalena Penitente ed infine, autentica curiosità, La lettura del sesto canto dell’Eneide, grande tela appena restaurata dell’artistra francese Jean Baptiste Wicar, dipinta a Roma su idea di Antonio Canova. 

Venerdì 12 e da lunedì 15 a venerdì 19 alle ore 15 sarà possibile prendere parte alle visite guidate al solo costo del biglietto di ingresso (su prenotazione, posti limitati allo 0344.40405, mail a segreteria@villacarlotta.it). Per scolaresche e gruppi possibilità di visite ad altri orari, previo accordi.

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