Poche le attività che oggi chiudono i battenti a Como dopo le liberalizzazioni. I commercianti, nel mirino dopo il blitz della Finanza, puntano a migliorare un periodo magro.
Cartelli ben in vista: 25 aprile aperto. Ma sopratutto, saracinesche alzate. Oggi a Como ed hinterland si lavora. Quasi come un normale mercoledì feriale. Anche se è il 25 aprile, anche se si deve ricordare la liberazione dell’Italia. In pochi, con i conti da far quadrare, sono disposti a fermarsi e chiudere. Lavorano bar, ristoranti, gelaterie e chioschi. Praticamente tutti aperti grazie anche al sole ed alla bella giornata dopo la pioggia dei giorni scorsi. Per i commercianti, dopo il blitz della Finanza sugli scontrini e le polemiche seguite, ecco una giornata per cercare di far quadrare la cassa. Un giorno per cercare di migliorare un periodo magro tra crisi e maltempo. Si punta anche sui turisti presenti in città, stranieri in particolare. Con le liberalizzazioni dei mesi scorsi, infatti, tutti i negozi ed i centri commerciali possono tenere aperto. Non solo oggi, ma anche per martedì prossimo, 1° maggio, la giornata di riposo per eccellenza dei lavoratori. E la Cgil è già sul piede di guerra perchè in quel caso le aperture indiscriminate non saranno ben accettate.
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