Cronaca

Il delitto del furgone giallo va in appello a giugno

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Fissata la data del processo di secondo grado per Emanuel Capellato e Leonardo Panarisi. Entrambi condannati all’ergastolo a Como. L’omicidio nell’ottobre del 2009 in centro città.

 

 

 

 

A processo-bis a giugno. I giudici della prima sezione della Corte di Assise di appello di Milano (nella foto il Tribunale) hanno fissato la data del processo in secondo grado per il delitto del furgone giallo a Tavernerio (ottobre del 2009). Nel mezzo, di proprietà di Antonio Di Giacomo, piccolo imprenditore lecchese di Colico, era stato trovato il suo corpo privo di vita ed adagiato in un armadio trasformato in bara. A premere il grilletto ed a pianificare il delitto sono stati per i giudici di Como in due: Leonardo Panarisi ed Emanuel Capellato, a casa del quale è avvenuto materialmente l’omicidio. Per entrambi, in primo grado, ergastolo con isolamento diurno per tre anni. I due, però, hanno continuato a scambiarsi la responsabilità diretta del delitto: Capellato chiama in causa Panarisi, lui nega e dice di essere arrivato a cose fatte. Ora i rispettivi legali hanno chiesto ai giudici di Milano di rivalutare tutto. Il dibattimento inizierà a Palazzo di giustizia di Milano il 6 giugno.

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