Cronaca

Niente “Forconi” sul Lario, ma è allerta massima per le frontiere

Guardia di Finanza e Polizia stanno monitorando la situazione dopo il dilagare di blocchi sulla rete autostradale italiana. La Cna e Fai non aderiscono a questa protesta che sta causando disagi pesanti. "Situazione tranquilla, nessun blocco". Lo ripetono da ore gli agenti della Polstrada di Como ed i finanzieri, impegnati a controllare il territorio lariano ed a riferire prontamente alle autorità eventuali blocchi alla circolazione. Cosa che si sta diffondendo a macchia d'olio in Italia sotto la spinta del movimento noto come quello dei "Forconi". Dalla Sicilia, dove è partita settimana scorsa, si sta estendendo in tutta la rete autostradale. E nelle ultime ore segnalati blocchi ai caselli di Capriate e Seriate, ma anche uno a Busto Arsizio. Le forze dell'ordine lariane hanno monitorato anche stamane la situazione sulla A9, in particolare nella zona di Brogeda. E poi anche a Bizarone, altro valico potenzialmente "caldo". Al momento i "Forconi" non sono arrivati anche se la situazione resta tesa, esplosiva.

Le principali organizzazioni dell'autotrasporto lariano – Fai e Fita Cna – non aderiscono a questa protesta pur condividendo le ragioni. La conferma dal segretario Cna Alberto Bergna e dal presidente della Fai Giorgio Colato:"Ragioni che sono importanti – dicono -ma non si può far ricadere la proporia rabbia sui cittadini". Alcuni autotrasportatori lariani, comunque, nelle ultime ore sono rimasti vittima dei blocchi alla circolazione in varie parti d'Italia. Inevitabile con una situazione simile.

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