Il Como nel caos: arrivano i romani e i tifosi vogliono chiarezza

Situazione sempre più confusa all'interno del club azzurro. La cordata capeggiata dal procuratore Stinà annuncia la sua presenza in città, i supporters invitano Rivetti e Di Bari ad un incontro pubblico allo stadio. Caos totale. Incertezza. Mentre la squadra sembra sprofondare (tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro gare ndr) ed il nuovo allenatore cerca di metterci qualche pezza, ecco che il Como vive un'altra settimana difficile. L'ennesima di questo periodo. Oggi, ad esempio, dovrebbe essere una giornata cruciale, ma il condizionale è d'obbligo quando si ha a che fare con una situazione simile. Perchè Di Bari, l'ex presidente, ha convocato una assemblea straordinaria alla quale difficilmente si farà vedere Rivetti, e poi perchè la cordata romana interessata a rilevare le quote del club ha annunciato la sua presenza in città con i soldi. "Pronti a fare l'operazione" rilancia il procuratore Antonio Stinà. Ma Rivetti, su questo, non sembra sentirci molto. Ed ecco che in questo contesto caotico – per essere gentili – i tifosi alzano la voce. Ieri sera si sono ritrovati allo stadio ed hanno stilato una lettera ufficiale diretta ai vertici del club: richiesta di un incontro pubblico allo stadio per venerdì prossimo. Per chiarire una volta per tutte questa situazione, per fare la massima chiarezza. Quella che cercano non solo i supporters…

E da oggi mister Manari torna al lavoro con la squadra. Domenica, al Sinigaglia, la Reggiana. Il Como insegue una vittoria che manca da tanto tempo. La società ha deciso che, per l'occasione, le donne entreranno in tutti i settori al prezzo di 5 euro, una sorta di biglietto in rosa. Lo stesso, però, deve essere ritirato sabato pomeriggio ai botteghini dello stadio.

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