Lo annuncia Sergio Gaddi, assessore di Como al bilancio. Inevitabile intervenire in questo modo dopo le sollecitazioni del govermo Monti. E una promessa: nessun ritocco sulle prime abitazioni dei comaschi.
Servizi da garantire, ma da limitare ancora di più le spese. Da contenere in modo notevole. Nessun ritocco sull'imposta della prima casa, ma più tasse per le seconde abitazioni. E' questa la linea di azione del comune di Como in vista del 2012 dopo i tagli apportati dal governo Monti. La conferma dall'assessore al bilancio Sergio Gaddi che precisa:”Noi abbiamo i conti in ordine anche se dovremo per forza intervenire sulle seconde case visto che il governo ci obbliga ad aumentare le entrate”.
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