Moderata soddisfazione dei benzinai comaschi dopo questa dichiarazione d'intento. Ora da ratificare e rendere ufficiale. Da qualche settimana la corsa verso il pieno in Ticino è davvero inesorabile. A rischio tanti posti.
Al momento è solo una promessa. O meglio, una dichiarazione di intenti del governo Monti a rivedere e modificare gli sconti per il rifornimento ai distributori del comasco. Su sollecitazione della Regione e del suo presidente Formigoni. Ma basta a far tornare un po' di distenzione ai benzinai comaschi, alle prese con un calo di vendite preoccupante anche per le possibili ripercussioni sui posti di lavoro: il governo, insomma, si è impegnato a modificare questi sconti. L'intervento dovrebbe essere formalizzato in tempi brevi e dovrebbe essere esteso, come da raccomandazione dello stesso Formigoni, anche ai possessori di veicoli diesel.
Nel comasco le vendite di carburante sembrano crollate vertiginosamente dopo i recenti aumenti delle accise decise dal governo. La fuga verso la Svizzera è davvero incessante.
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