Cronaca

“Niente Daspo oppure devo portare via il mutisala da Cantù…”

Sfogo e richiesta ufficiale dell'imprenditore brianzolo Paolo Petazzi. Nei mesi scorsi raggiunto da un provvedimento di allontanamento dagli impianti sportivi. Nel nuovo palazzetto non potrebbe entrare.

Revoca del Daspo di cinque anni che lo ha raggiunto. Oppure le sue scelte aziendali cambieranno. Una minaccia, certo, ma anche una richiesta alla Questura di Como ed al Questore Michelangelo Barbato. E' quella che arriva da Paolo Petazzi, imprenditore canturino proprietario della catena Cinelandia. Lui, tifoso della Pallacanestro Cantù, ha ricevuto nei mesi scorsi un provvedimento di allontanamento dagli impianti sportivi per i prossimi 5 anni per un episodio avvenuto al termine di un incontro tra Cantù e Varese. E con quel provvedimento sul capo Petazzi – situazione davvero paradossale – non potrebbe avere accesso al nuovo multisala in fase di realizzazione nel nuovo palazzetto dello sport canturino, quello in corso Europa, l'ex Palababele. Da qui la richiesta di revoca di questo Daspo visto che deve versare, a breve, una fidejussione per garantire la presenza a Cantù della struttura. Ma l'alternativa, Petazzi, l'ha già pronta:”Vado a Como e riapro il multisala di Camerlata. Oppure – aggiunge – una nuova struttura in Ticosa”.

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