Cronaca

Il dormitorio pieno, ora una tenda riscaldata a Sant’Abbondio

Parere favorevole della giunta di Como alla proposta del commissario provinciale della Cri. Molte associazioni di volontariato impegnate nei turni di note. Al massimo ospitate 40 persone.

Si della giunta di Como alla richiesta di acogliere i senza tetto in una struttura riscaldata. La proposta è stata fatta dal commissario provinciale della Croce Rossa Italiana per il posizionamento di una tendanella zona di Sant'Abbondio. La gestione dell’assistenza notturna sarà garantita, oltre che dalla Croce Rossa Italiana anche dalla Protezione Civile, dalla Caritas Diocesana, dall’ASCI-Opera Don Guanella, dall’Associazione Incroci, dagli Scout Agesci, dai City Angels, dall’Ozanam, dalla Casa Vincenziana onlus, i cui volontari saranno presenti a turno, con almeno 3-4 persone a notte. La tenda, riscaldata, potrà accogliere fino a 40 persone e sarà allestita con brandine, ciascuna dotata di materasso, lenzuola monouso e coperte. La Croce Rossa Italiana si occuperà anche del posizionamento di bagni chimici. Per quanto riguarda il luogo, su indicazione delle stesse associazioni, si è ipotizzato di posizionare la zona vicina alla chiesa dei santi Cosma e Damiano, nell’area utilizzata per la festa di Sant’Abbondio. La scelta è stata dettata oltre che per le dimensioni anche per la vicinanza con la Questura. L’area è di proprietà comunale ma è data in concessione all’Università dell’Insubria, ente al quale ora il Comune trasmetterà la richiesta di utilizzo. Il Comune, attraverso l’assessorato ai Servizi Sociali si è inoltre impegnato ad erogare un contributo di 4mila euro a parziale copertura dei costi di gestione. Il posizionamento della tenda si è reso necessario per garantire un ricovero alle persone che non trovano posto nel dormitorio comunale che in questi giorni risulta sempre pieno.

commenta