Cronaca

In aula a novembre l’ex tecnico: tentata violenza sui ragazzini

L'uomo, attualmente agli arresti domiciliari, ha scelto il rito abbreviato per il processo che si svolgerà a Milano. Trovato anche tanto materiale compromettente sul suo Pc sequestrato.

Cercherà di difendersi con il rito abbreviato. Usufruendo, comunque, dello sconto di un terzo sulla pena finale. Sarà in aula, al Tribunale di Milano dove è stato fissato il processo – il 28 novembre prossimo il 31enne ex allenatore delle formazioni giovanili di Como e Sagnino, accusato di tentata violenza sessuale su almeno sei ragazzini che giocavano in squadre da lui dirette. I genitori, che lo hanno denunciato, potrebbero dunque scegliere di costituirsi parte civile. La decisione è stata presa dagli avvocati Giovanni Spinelli e Giuseppe Monti che lo assistono. L'uomo deve anche rispondere – secondo le conclusioni della Direzione distrettuale antimafia che ha coordinato l'inchiesta – di detenzione di materiale pedopornografico rinvenuto sul suo Pc dagli inquirenti quando sono scattate le verifiche. Attualmente l'ex allenatore è agli arresti domiciliari.

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