Pd lariano va ancora all’attacco:”I pendolari ancora penalizzati”

Rabbia di Luca Gaffuri, il capogruppo in Regione, che annuncia una nuova campagna a suon di volantini in tutto il territorio. Arrivano gli aumenti dei biglietti sui treni, immuni i bus. La Marelli:"Reagire subito". Rabbia e volantini. Il Pd comasco, dopo l'attacco a Lega Nord e quella dei ticinesi sui ristorni dei frontalieri, torna all'attacco con un'altra raffica di volantini, già pronti ed in distribuzione alle stazioni del territorio. Lo ha confermato Luca Gaffuri, capogruppo in Regione del partito. E stavolta nel mirino ci sono gli aumenti dei prezzi dei treni che scattano con decorrenza 1° luglio. Nel comasco sembrano “salvi” gli autobus di Asf dove i biglietti non dovrebbero aumentare. “La qualità del servizio non è migliorata – spiega Gaffuri – ma si torna a mettere le mani nei portafogli dei cittadini. E da gennaio ad oggi, solo per i treni, il rincaro è pari al 23% in più”. Volantinaggi ora a tutto spiano. Da Erba a Rovellasca, il Pd è già arrivato ai pendolari. “La gente è indignata di questi rincari – aggiunge Gaffuri – ed ancora una volta sono i pendolari i più tartassati”. Savina Marelli, il segretario provinciale, è più battagliere che mai, come Gaffuri:”Studenti e pendolari pagano dazio – dice la Marelli – ma noi non dobbiamo più restare indifferenti”.

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