L'uomo incontra la stampa in serata per cercare di far arrivare la sua voce al ragazzino di Locate Varesino che manca da casa da ormai sei giorni. L'ipotesi investigativa: potrebbe essersi rifugiato a Milano in zona stazione.
Adesso parla papà Luciano. Sarà lui in serata a parlare davanti ai cronisti che da ormai diversi giorni stanno assediando la casa di Locate Varesino e tutto il paese della bassa comasca. Per avere notizie del ragazzino Nicola Tavaglione, 14 anni a fine mese, scomparso da casa da ormai sei gorni. Sarà il genitore, infati, a lanciare un ultimo appello al figlio dopo quelli dei giorni scorsi di mamma e zia. Nella speranza di poter far arrivare la sua voce e convincere il figlio, probabilmente alle prese con qualche disagio scolastico, a rientrare a casa.
In queste ore, intanto, le ipotesi investigative della Procura di Como e dei carabinieri portano ad indagare nella zona di Milano più che a Locate Varesino dove si è cercato fino a ieri. Il giovane potrebbe essere andato nel capoluogo dopo il litigio avvenuto a scuola settimana scorsa e lì potrebbe nascondersi da qualche parte. Forse vicino alla stazione, forse con la complicità di qualcuno.
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