Naufragio azzurro: dagli entusiasmi alla pesante contestazione

Il Como chiude come peggio non poteva il suo campionato: pesante sconfitta con il Monza davanti a tifosi attoniti. E che fino a poche settimane fa pregustavano i play-off. Striscione contro Brevi:"Vattene". Una debacle. Dagli entusiasmi di poche settimane fa – fino a Pasqua – ai mugugni ed alle critiche. Ma anche la dura contestazione di ieri al Sinigaglia con uno striscione eloquente esposto nel secondo tempo. Destinatario l'allenatore Oscar Brevi. Chiaro, chiarissimo il contenuto:"Vattene". E ci risiamo. Dopo essere stato nel mirino dei tifosi e della critica, il mister azzurro sembrava essersi risollevato dopo aver risollevato – assieme anche ad Alex Brunner – il Como nel girone di ritorno. Poi il sogno play-off, vanificato nelle ultime settimane: il pari di Bassano, quello con la Paganese in casa, le sconfitte di Salerno e quella di ieri (2-4, vedi precedente lancio) con il Monza in casa. Davanti ai tifosi attoniti che per l'ultima gara della stagione si aspettavano ben altro. Dai play-off dopo una esaltante rimonta (ben 11 i risultati utili di fila) alla nuova contestazione. Con Brevi uscito a testa bassa dal terreno di gioco ieri pomeriggio.

Unica consolazione, davvero poca cosa, la salvezza matematica, arrivata con il ko del Pavia. Nonostante le quattro sberle prese dal Monza. Per il resto un Como da dimenticare subito. Nella giornata di ieri anche la festa-promozione del Gubbio, promosso direttamente in B dopo un camionato sempre di vertice. L'altro posto per i cadetti dai play-off finali. E questa la classifica del campionato di Prima divisione ad una giornata dalla fine (domenica Como a Ferrara contro la Spal): Gubbio 65 punti (promosso in serie B), Sorrento 58, Alessandria 52; Salernitana 50, Verona 49, Spezia 47, Reggiana 45; Spal e Lumezzane 43, Virtus Bassano 42; Como e Ravenna 41, Cremonese 39, Pavia 36, Pergocrema 34, SudTirol 32, Monza 31, Paganese 29.

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