Che brutto congedo: il Como becca quattro sventole dal Monza!

Gli azzurri superati nettamente. Poi arriva anche la contestazione dei tifosi a mister Brevi. La stagione al Sinigaglia termina qui con le reti di Franco e Conti. Salvezza matematica. Le pagelle di Molteni.

Pochi spettatori al Sinigaglia per l’ultimo atto casalingo di questa stagione dai due volti, la sfida con il Monza rappresentava la partita della vita per i brianzoli alla disperata ricerca dei punti per evitare la retrocessione diretta mentre per i ragazzi di mister Brevi poteva rappresentare la passerella finale per raccogliere il meritato applauso per un girone di ritorno fantastico. Purtroppo per gli azzurri non è andata così e, alla fine di una brutta partita, i tifosi hanno protestato a lungo all’indirizzo dell’allenatore comasco esponendo anche un eloquente striscione in curva azzurra che lo invitava ad andarsene. Certo ci si aspettava qualcosa di più dai padroni di casa e nella prima parte l’impegno non è mancato in quanto, dopo essere passati in svantaggio al 6’ a causa di un rasoterra ben calibrato di Dokovic dal limite dopo un’incertezza difensiva di Conti, all’8’ era lo stesso difensore lariano a ristabilire le sorti con un preciso fendente in area biancorossa.

La gara scivola via senza sussulti fino al 31’ quando Maah viene atterrato in area da Cudini, dagli undici metri è bravo Franco a mettere dentro il settimo centro personale della stagione. La ripresa vede i ragazzi di mister Tammaro immediatamente in avanti, visti anche i risultati provenienti dagli altri campi che segnalano un Como salvo e la Paganese sotto a Gubbio. Tra il 15’ e il 18’ gli ospiti sono bravi a ribaltare a proprio favore il risultato dapprima su rigore, fallo evidente e inutile di Zullo su Masini, con Iacopino che spiazza Castelli e successivamente con un bel colpo di testa di Ferrario lasciato inspiegabilmente libero in piena area. La gara s’incattivisce e le entrate dure su Ardito, Franco e Germinale sono da cartellino giallo. Il Monza non abbassa la guardia e il Como si assopisce, mister Brevi effettua i cambi ma non cambia nulla. Il pubblico comincia a protestare all’indirizzo dell’allenatore lariano e al 33’ Cudini chiude il match con un preciso colpo di testa in mischia.

Domenica prossima trasferta a Ferrara ma il campionato è ormai terminato e l’aria vacanziera è già arrivata. Nonostante il ko interno, Como matematicamente salvo per la concomitante sconfitta odierna del Pavia. Anche il prossimo anno giocherà in Prima Divisione.

 

LE PAGELLE DI MARIO MOLTENI

 

CASTELLI: 6 Quattro reti sul groppone ma poche colpe.

SEMENZATO: 5/ 6 Partita distratta anche se tutta la squadra non gira.

FRANCO: 6 Capocannoniere del Como assieme a Maah con sette reti. Il capitano che ci aspettiamo anche se il ritmo cala rispetto ad altre domeniche, chissà de l’anno prossimo lo rivedremo, noi ci speriamo.

 CONTI: 5 Forse sente aria di vacanza e, nonostante la rete messa a segno, non arriva alla sufficienza.

ZULLO: 5 Meglio altre volte, causa un rigore per troppa foga.

 ARDITO: 6/7 Stringe i denti e va. Colpito duro dopo pochi minuti resiste. Il leone è sempre vivo.

FILIPPINI: 5/6 Oggi non va, peccato, si becca pure un pestone.

GOMES: 6/7 Ci piace eccome se ci piace, lo vogliamo in azzurro anche la prossima stagione. Grande sempre.

GERMINALE: 6 Il bomber a si vede poco, un paio di volte dal limite e niente più.

MAAH: 6 Il suo guizzo si vede poco oggi anche se si guadagna un rigore.

BARDELLONI: 5 Ultimamente non si vede tanto.

commenta