Cronaca

Le telecamere non bastano, a San Donnino dominano i vandali

Scritte sui muri di case e della piccola chiesa. Il sacerdote chiede aiuto alle autorità. Ed il presidente della circoscrizione rilancia:”Terra di nessuno, adesso anche lo spaccio”. Il comune di Como ne ha piazzata una di recente. Le immagini vengono “girate” alla Questura. Eppure non sembra essere un deterrente. I vandali continuano a dominare, imperterriti, nella zona dell’ex carcere cittadino, a San Donnino. “Terra di nessuno – rilancia il presidente della circoscrizione 7, Massimo Mascetti – dove adesso ci sono anche ragazzi che spacciano droga”. Una situazione di degrado confermata da scritte e graffiti – alcuni anche molto pesanti – sui muri di case e della piccola chiesa. Il sacerdote non sa più a chi chiedere aiuto: lui ha provato anche a tenere aperta la chiesa di notte con veglie di preghiera. Tutto vano. Vandali e spacciatori proseguono la loro opera. La telecamere piazzata recentemente dal Comune non sembra aver fornito spunti investigativi sufficienti. Nè tantomeno funge da deterrente…

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