Cronaca

Arrigoni, la salma a Roma e gli amici in fiaccolata per ricordarlo

Il corpo dello sfortunato volontario italiano, ucciso settimana scorsa a Gaza, in serata all’aereoporto di Fiumicino. La sua bara avvolta da bandiere della Palestina. In 300 per accoglierlo. Vittorio è a casa. Non ancora a Bulciago, dove attendono il suo corpo i familiari per l’ultimo saluto, ma in serata la salma è atterrata all’aereoporto di Fiumicino. Proveniente dal Cairo. La bara del volontario alriano brutalmente assassinato a Gaza, avvolta nelle bandiere della palestina, è stata accolta da circa 300 amici e simpatizzanti di Arrigoni a Fiumicino. Poi loro hanno deciso di sfilare per le strade della capitale, davanti all’obitorio dove il corpo è stato portato, con una fiaccolata per ricordare il suo impegno. Domani, all’Istituto di medicina legale della Capitale, l’autopsia, poi il feretro farà rotta verso Milano e quindi verso il Lario. Il funerale, a Bulciago, confermato per domenica pomeriggio.

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