Squalifiche in vista, il Como rischia la mega stangata del giudice

Oggi il verdetto dopo la nervosa partita di domenica al Sinigaglia. Cozzolino potrebbe essere fermato per tre turni per lo spintone al guardalinee. Società: anche Rivetti dice stop ai bresciani.

Il Como rischia la "stangatona". La gara di domenica, al Sinigaglia, con la Spal può lasciare dietro di sè una pericolosa scia di appiedati. Oggi decide il giudice sportivo, ma è facile pensare a conseguenze pesanti. In particolare per lo sconsiderato gesto di Giuseppe Cozzolino che ha spintonato il guardalinee dopo che ha negato il rigore concesso inizialmente dall'arbitro: per lui forse anche tre giornate di stop. Un gesto sbagliato e che tutti hanno condannato. Rischia la squalifica anche Oscar Brevi, espulso a tempo scaduto dala panchina per proteste: era già stato "graziato" qualche settimana fa dopo un allontanamento simile, ora può essere squalificato per domenica a Ravenna. E per somma di ammonizioni dovrebbero essere fermati anche Fortunati e Conti. Insomma, squadra decimata – se tutto sarà confermato – per la prima del ritorno a Ravenna, domenica prossima.

Ma il Como vive oggi l'ennesima giornata di tensione sul fronte societario. Gli imprenditori bresciani capeggiati da Abele Lanzanova saranno in città nello studio di un professionista per cercare di capire se ci sono gli estremi per far ripatire la trattativa per l'acquisto del club azzurro. Ma il no secco è arrivato ieri sera, in direta Tv ad "Io Mister", anche da Amilcare Rivetti, il vice-presidente:"Per me era già chiusa da tempo – ha detto – visto che loro non hanno mostrato nulla. Solo scuse per rimandare le cose. Dalle banche alla neve. Assurdo, veramente assurdo…". Ed adesso ? "Niente, faremo come abbiamo fatto fino ad ora. Andremo avanti noi. Io e Di Bari…".

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