Cronaca

“Non sto bene, vado in ospedale”. Ma con attrezzi da scasso

La singolare scusa è stata esibita la notte scorsa da un 40enne di Faloppio agli agenti della squadra volante della Questura. Lui doveva restare agli arresti domiciliari da un amico. Ora farà 11 mesi di carcere.

“Non sto bene e sto andando in ospedale…”. Ma gli uomini della squadra volante della polizia di Como non gli hanno creduto per nulla. Visti i suoi precedenti, ma anche per l'abbigliamento indossato: completamente scuro, in aggiunta ad una torcia, guanti e vari attrezzi da scasso che aveva sulla vettura. Inevitabile l'arresto, tanto più che il protagonista – Vincenzo Briffa, 40enne di Faloppio – si trovava agli arresti domiciliari a Vedano Olona da un amico e la notte scorsa è stato trovato a Valmorea in queste condizioni. Oggi in Tribunale è stato condannato a 11 mesi di reclusione, senza sconto. Poi è stato accompagnato al Bassone.

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